Finisce 1-1 allo stadio Del Duca di Ascoli fra i padroni di casa e la capolista Atalanta nella 31a giornata. I bergamaschi conquistano un buon punto in rimonta, che va comunque bene per la classifica visto che anche le dirette rivali Siena e Novara non sono andate oltre il risultato di parità. Gara con poche emozioni ma tanta intensità, con le due formazioni che non si sono risparmiate alla caccia del massimo risultato. Succede tutto nella ripresa: Faisca porta in vantaggio i bianconeri al 53' mentre il pari arriva al 61' con Doni, entrato appena cinque minuti prima al posto di un evanescente Bonaventura. L'Atalanta resta al comando della graduatoria con 60 punti, tre più del Siena e cinque più del Novara; l'Ascoli raggiunge il Frosinone al penultimo psoto con 29 punti mentre chiude la Triestina con 28.
Primo tempo senza emozioni allo stadio Del Duca. Nella prima mezzora la gara si gioca a buon ritmo, le due squadre sono propositive e soprattutto l'Ascoli cerca di colpire suggerendo per l'unica punta Feczesin. Moretti prova un paio di volte la conclusione senza impensierire Consigli, e la stessa cosa fa Barreto per l'Atalanta, che calcia a lato un con un insidioso sinistro che esce di poco sul fondo. Al 19' viene annullato, giustamente, un gol all'Ascoli con Cristiano: sul cross di Gazzola da destra, prima della deviazione vincente di Cristiano, c'è un tocco di Lupoli che si trova in posizione irregolare. Nell'ultimo quarto d'ora invece le due formazioni faticano ad esprimere qualsiasi abbozzo di gioco e si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la gara riprende a buon ritmo e al 53' arriva la rete del vantaggio dell'Ascoli con Faisca. Il difensore portoghese è il più lesto a gettarsi sulla palla che la difesa atalantina non libera dopo una punizione di Pederzoli e scarica in rete col sinistro il pallone. L'Atalanta a questo punto alza il baricentro e Colantuono toglie gli spenti Bonaventura e Marilungo per Tiribocchi e Doni. Al 61' proprio Doni realizza il pareggio andando a deviare di testa il corner da sinistra dello specialista Barreto. Le successive occasioni vedono un tiro dal limite di Feczesin controllato da Consigli e una conclusione a lato di Tiribocchi da buona posizione. Nel finale c'è la pressione dell'Ascoli: all'84' Barreto rischia il rigore con un intervento a gamba tesa in area su Feczesin e al 91' Consigli è ancora pronto a respingere una punizione dal limite di Pederzoli.