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Parte a razzo la squadra di Mangia: neanche un minuto è passato dal fischio d’inizio e Bellomo in contropiede serve Cacia , pronto a mettere in rete in scivolata, ma il gol è annullat o per off-side del centravanti. I marchigiani sono più sciolti e all’11’ Cacia ci riprova di testa, ma Guarna para. Gara comunque bloccata, le squadre sembrano annullarsi a vicenda: al 27’ Bellomo fa un tentativo di testa dal limite dell’area che non può sorprendere il portiere barese. Un minuto dopo, primo squillo dei padroni di casa: De Luca si fa spazio in area e costringe Svedkauskas a un grande intervento per levare la palla dall’angolino. L’Ascoli replica col solito Bellomo: girata da posizione angolatissima che Guarna ribatte con difficoltà al 36’. Il Bari passa al minuto 41, grazie ad un’ intuizione di Sabelli che pesca Valiani solo in area: sinistro al volo che supera Svedkauskas ed è l’1-0.
L’Ascoli si ripresenta dopo l’intervallo con un attaccante in più, Petagna al posto di Grassi, ma dopo 2’ incassa il raddoppio dei pugliesi che, di fatto, chiude la gara: Canini tocca con il braccio in area un cross di De Luca e Serra decreta il penalty che Rosina trasforma al 47’ per il 2-0 Bari. La squadra di Nicola gioca sul velluto e sfiora il tris al minuto 55, quando Svedkauskas dice no a un tiro insidioso di Rosina. Il 3-0 arriva comunque al 68’: cross di Sabelli e colpo di testa vincente di Maniero. L’Ascoli non si rassegna e cerca con insistenza il gol della bandiera: al 74’ Cacia in diagonale colpisce l’ esterno della rete. Due minuti dopo però, è Maniero a sciupare l’ennesimo assist di Sabelli deviando sul fondo un pallone invitante. Al 79’ Valiani va vicino all’ autorete deviando sul palo un cross dal fondo di Giorgi. Minuto 81: ancora Svedkauskas protagonista nel ribattere una punizi one di Sansone. Ultimo sussulto della gara al 93’ quando Guarna devia sul fondo un diagonale di Cacia, salvaguardando la propria imbattibilità. Nel prossimo turno pugliesi di scena a Modena, mentre i marchigiani ospiteranno la Ternana.