Il purgatorio è durato solo un anno. Il Cagliari vince 3-0 a Bari nella 40.a giornata di Serie B e si guadagna la matematica promozione nel massimo campionato con due turni d'anticipo: al San Nicola esultano i sardi che, dopo la festa casalinga mandata in fumo sabato scorso col Livorno, si impongono grazie alle reti di Joao Pedro, Farias e Cerri. Nulla da fare per i Galletti, che rischiano di scivolare indietro nella griglia playoff.
Quando parti con i favori del pronostico, rispettare le attese non è mai facile: il Cagliari ci è riuscito, spingendo forte nella prima parte della stagione e nonostante una flessione negli ultimi mesi. I sardi, una vera corazzata per il campionato di Serie B costruita dal presidente Giulini, sono stati a lungo in testa da soli e, seppur da ormai diverse settimane abbiano lasciato la vetta al Crotone, raggiungono l'obiettivo con due giornate d'anticipo. Dopo la delusione casalinga di sei giorni fa, la squadra di Rastelli parte concentratissima al San Nicola ma al minuto 10 deve dire grazie al suo portiere Storari che fa il miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Maniero. Passano i minuti e il Cagliari sale di tono: Micai si supera prima sul tiro al volo di Joao Pedro, poi con un piede in uscita su Farias. Nulla può però al 24' quando Defendi fa un pasticcio sugli sviluppi di una rimessa laterale e proprio Joao Pedro dal limite pennella un destro a giro che s'insacca sul palo più lontano: a fine primo è dunque 0-1.
Gli oltre 30mila del San Nicola provano a scuotere i loro beniamini, ma ad inizio ripresa è ancora il Cagliari ad andare in rete: Lazzari perde una palla sanguinosa, il Bari è sbilanciato e Giannetti serve un pallone filtrante per Farias che tutto solo non può sbagliare. A far venire gli incubi a Camplone è anche l'infortunio di Maniero, che esce in barella al 65' per un brutto colpo alla tibia: potrebbe essere un bel guaio per i pugliesi in ottica playoff. Nonostante la brutta notizia, i Galletti trovano l'orgoglio per reagire ma De Luca prima colpisce il palo da due passi sulla sponda di Puscas, poi si vede negare da Storari quello che sarebbe stato un meraviglioso gol in rovesciata. Non c'è niente da fare, è la serata dei rossoblù, che al minuto 86 calano il tris con un tiro sottomisura di Cerri sul cross basso di Joao Pedro, il migliore in campo. Era il 17 maggio scorso quando il Cagliari, sconfitto 1-0 in casa dal Palermo, diceva addio alla Serie A dopo undici anni: oggi, 355 giorni dopo, la ritrova e può far festa.