L'esordio di Armando Madonna sulla panchina del Livorno è agrodolce: il derby con il Grosseto, posticipo della 21.a giornata di serie B, finisce 1-1, in virtù delle reti nella ripresa di Caridi e Belingheri. Gli amaranto raccolgono così un punto, dopo cinque sconfitte consecutive ed essere passati in svantaggio a causa della gemma del numero 22 dei padroni di casa.
Allo Zecchini Madonna schiera una sola punta, Dionisi, mentre Viviani si affida al tandem formato da Lupoli e Sforzini. Saranno proprio questi due i grandi assenti della serata. Il primo tempo non offre grosse emozioni: così per la prima vera palla gol occorre attendere la mezz'ora: Dionisi raccoglie un cross dalla sinistra, stacca di testa indirizzando la sfera verso la porta, ma Narciso para senza difficoltà. Polemiche al termine della prima frazione: il Grosseto recrimina per un presunto fallo in area di Belingheri, ma l'arbitro Tommasi lascia correre e si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa è Caridi a illuminare la scena al 57' con un colpo strepitoso che porta in vantaggio il Grosseto. Palla vagante al limite dell'area, il numero 22 controlla e calcia senza pensarci due volte: la sua conclusione di destro è potente e precisa e non lascia scampo a Bardi. Il Livorno accusa il colpo, mentre i padroni di casa vivono sulla verve dell'autore del gol, autore di spunti e invenzioni, recepite sporadicamente dai compagni. Il gol del pareggio arriva solo a causa di un'indecisione di Narciso. Al 71' il portiere non riesce a liberare l'area, recapitando la sfera sulla testa di Belingheri, che deve spingere oltre la linea di porta il pallone. E' l'1-1 che sblocca gli amaranto, che non segnavano su azione dallo scorso 13 novembre. Nel finale la paura di perdere blocca le due squadre: ci prova due volte Gerardi ma Bardi è bravo ad opporsi. Il Livorno sale a 21, mentre il Grosseto ora è a 29, sempre a ridosso della zona playoff.