L'Atalanta espugna Modena (2-1) e ipoteca la promozione in Serie A. Decide un gol all'88' di Bjelanovic, su assist di Bonaventura e ora i bergamaschi hanno un vantaggio di 11 punti sul Novara (terzo), quando mancano sette partite alla fine del campionato. Un po' di sfortuna per gli emiliani, che avrebbero probabilmente meritato il pareggio e hanno anche colpito un palo nel recupero con Diagouraga.
Non ci sono sorprese nella formazione dei padroni di casa con la coppia d'attacco Pasquato-Greco, mentre tra gli ospiti Marilungo va in tribuna e al suo posto gioca Ceravolo. La formazione di Bergodi parte molto forte e mette in difficoltà la capolista con un gioco molto arioso, creando pericoli con Greco e Giampà. L'Atalanta cresce con il passare dei minuti, migliorando il filtro a centrocampo e con un insuperabile Manfredini in difesa.
Il secondo tempo si apre con il vantaggio degli ospiti con uno spettacolare colpo di tacco acrobatico di Ruopolo, che si spegne alle spalle di Guardalben. Il Modena non ci sta e inizia a premere, pur senza creare grandi pericoli, ma non permettendo quasi mai i contropiedi della capolista. Al 78' arriva il pari con Signori, che riceve l'inavvertito assist di Peluso e deposita in rete. Le due squadre potrebbero accontentarsi, ma vanno a caccia della vittoria. La trova Colantuono con Bjelanovic, mentre il colpo di testa di Diagouraga si ferma sul palo. Al triplice fischio c'è l'esplosione di gioia dell'Atalanta: la Serie A è sempre più vicina.