Il Brescia esulta, il Cesena protesta. Al Rigamonti le Rondinelle si impongono 2-1 nel posticipo domenicale della 22esima giornata di Serie B, e volano così al quarto posto. Romagnoli in vantaggio con Djuric (24') ma prima del riposo restano in dieci per il rosso a Molina; nella ripresa i lombardi ribaltano il punteggio col gol di Antonio Caracciolo (60') e il rigore di Andrea Caracciolo (87'), che costa l'espulsione anche a Cascione e al tecnico Drago.
Il Cesena parte meglio e si fa vedere già al 7’ con un bel cross dalla sinistra di Renzetti, che trova al centro Djuric, il cui stacco di testa termina alto di un soffio. Al 19’, poi, sugli sviluppi di un corner dalla destra di Ciano, Molina arriva in corsa da dietro e calcia di collo destro sul primo palo, ma è bravo Minelli a deviare sul fondo. Il Brescia risponde al 22’, quando Morosini controlla in area e trova un gran destro in girata, ma la palla colpisce l’incrocio dei pali ed esce. Proprio quando i padroni di casa sembrano entrare in partita, arriva il vantaggio degli uomini di Drago: al 24’ Ciano rientra dalla destra sul mancino e calcia forte ma centralmente, trovando però una corta respinta di Minelli, sulla quale si avventa per primo Djuric, che non ha poi problemi a mettere la palla in rete col destro. L’attaccante bosniaco va vicino alla doppietta al 28’, quando, su un traversone di Perico dalla destra, arriva puntuale sul secondo palo, ma manda a lato col mancino. La squadra di Boscaglia prova a reagire al 42’, con un bel cross dalla destra di Kupisz per l’accorrente Lancini, in proiezione offensiva, ma lo stacco di testa del difensore termina alto. Prima della chiusura del primo tempo, che termina con gli ospiti avanti per 1-0, Molina commette un fallo di reazione su Lancini e viene espulso dall’arbitro Pezzuto.
Già in avvio di ripresa le Rondinelle, favorite dalla superiorità numerica, schiacciano il Cesena nella propria metà campo e si rendono pericolosi al 60’, quando Kupisz fa la sponda di testa per Morosini, che tenta un destro al volo, deviato sul fondo da Gomis. Sugli sviluppi del corner, la palla spiove in area, dove Andrea Caracciolo fa bene la sponda per Antonio Caracciolo, bravissimo a colpire di testa e a battere Gomis con una traiettoria morbida. Ottenuto l’1-1, la squadra di Boscaglia continua a spingere e va vicina al vantaggio con Coly, che calcia al volo col mancino su un cross di Embalo, ma trova la risposta a mano aperta del portiere ospite. Pochi istanti dopo, Martinelli si libera sulla destra e mette al centro, dove Andrea Caracciolo arriva per primo sulla respinta di Gomis e calcia a botta sicura col destro, ma trova un incredibile salvataggio sulla linea di Cascione. La gara si decide però all’85’, quando Kupisz entra in area e punta Magnusson, appena entrato, che lo stende, causando calcio di rigore. Dopo il fischio di Pezzuto si scatenano le proteste del Cesena, che alla fine guadagna solo due espulsioni, quella del capitano Cascione e del tecnico Drago. Dopo due minuti di caos in capo, Andrea Caracciolo si presenta sul dischetto e calcia centralmente di potenza col destro, battendo Gomis e completando la rimonta bresciana. Nei minuti finali, gli uomini di Boscaglia, in doppia superiorità numerica, difendono il risultato senza problemi e vincono per 2-1, riuscendo ad agganciare il Novara al quarto posto; il Cesena incassa invece la seconda sconfitta consecutiva e rimane all’ottavo posto, ultima posizione utile per conquistare i playoff.