Rivivi le emozioni di Gubbio-Brescia: cronaca, tabellino e pagelle
Il Brescia di Calori non si ferma più ed espugna anche il campo del Gubbio (2-0). E' il decimo risultato utile consecutivo, la quinta vittoria esterna di fila e con la zona playoff sempre più vicina, ora distante solamente tre punti. Decidono le reti di Jonathas e di El Kaddouri, con le rondinelle abilissime a lasciar sfogare i padroni di casa per punirli sempre in contropiede, con l'imbattibilità di Arcari salita a 900 minuti. La formazione di Simoni fa tanto possesso palla, ma non produce grandi occasioni e resta invischiata nelle zone basse della classifica, con 26 punti.
Due novità nelle formazioni a centrocampo: tra i padroni di casa c'è Raggio Garibaldi per Guzman, mentre Calori ha deciso di dare fiducia a Martina Rini con Vass in panchina. La squadra di Simoni inizia con grande volontà, pressando la formazione ospite, costringendola spesso a rifugiarsi nella propria area. Tuttavia, i padroni di casa collezionano tre corner nel primo quarto d'ora, ma non creano pericoli alla porta di Arcari. Le rondinelle crescono e, nel giro di tre minuti, creano tre occasioni: Daprelà e Jonathas sprecano le prime due, poi l'attaccante brasiliano non fallisce con un perfetto tiro dal limite dell'area, che si infila alla destra di Donnarumma per l'1-0. Il Gubbio prova a riorganizzarsi, ma fatica a creare occasioni fino alla fine del primo tempo.
I padroni di casa si ributtano in avanti a caccia del pareggio, ma l'unica occasione è un tiro improvviso di Raggio Garibaldi, con palla di poco a lato. Simoni prova ad inserire Ragatzu, ma il Brescia è implacabile in contropiede. Jonathas salta un difensore, mette al centro per El Kaddouri, tutto solo davanti al portiere: il belga non fallisce ed è il raddoppio ospite. Il Gubbio mette in campo le forze rimaste, con gli inserimenti anche di Guzman e Caracciolo, ma non riesce ad impensierire la porta delle rondinelle. Così il Brescia controlla senza problemi, fino al triplice fischio, e ora la zona playoff non è più solo un sogno.