Rivivi le emozioni del match: cronaca, tabellino e pagelle
Il Torino non guarisce dal mal di pareggio e frena a Crotone. Lo 0-0 va stretto soprattutto ai calabresi, che più dei granata sfiorano la rete del vantaggio. I risultati degli altri campi permettono agli uomini di Ventura di mantenere tre lunghezze di vantaggio su Pescara e Sassuolo, ma l'attuale passo indietro nel gioco è evidente. Il Crotone di Menichini sale a quota 17, invischiato nelle zone basse di classifica.
Nel primo tempo i granata dormono. Ebagua fa rimpiangere Bianchi, Iori e Basha in mezzo al campo sono imprecisi. Solo Stevanovic si rende utile con qualche guizzo a destra. Il Crotone è vivace, con Sansone e Galardo mobili e ispirati: il numero 17 è protagonista delle due azioni più pericolose. In apertura impegna Coppola con una conclusione dalla distanza, poco dopo la mezzora colpisce in pieno il palo con il destro (complice la leggera deviazione dello stesso Coppola). Le occasioni da gol latitano: gli ospiti contengono grazie alle tempestive chiusure di Ogbonna e Glik, che annullano Ciano.
La squadra di Ventura non si ravviva nemmeno nella ripresa. Manovra compassata e frequenti errori: rallenta anche Stevanovic, con Sgrigna e Antenucci che si accendono a intermittenza. Al 62' Florenzi, reduce dalle buone prove con l'Under 21 di Ciro Ferrara, in ripiegamento offensivo toglie la palla dai piedi di Ebagua, pronto a concludere a rete. E' ancora il Crotone a sfiorare il vantaggio per due volte con Calil: i potenti destri dal limite - il secondo su punizione - trovano attentissimo Coppola. Nel finale l'ingresso dell'ex Milan Verdi dà adrenalina alle trame del Torino, ma Bindi non corre mai pericoli.
Un punto allo Scida per la capolista non è da buttare, al contrario della prestazione sul campo, decisamente sotto tono. I granata nel prossimo turno ospiteranno il Livorno dell'ex Novellino, mentre il Crotone, dopo l'impegno di Coppa Italia a Bologna, andrà a far visita al Cittadella.
Rivivi le emozioni del match: cronaca, tabellino e pagelle