Il Cagliari non sa più vincere. Nel posticipo della 31esima giornata di Serie B, l'undici di Rastelli si arrende infatti 2-0 al Perugia di Bisoli che al Sant'Elia ottiene il terzo successo di fila grazie alla reti di Prcic nel primo tempo e Milos nel recupero. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite, invece, per i sardi che falliscono così il sorpasso al Crotone, ancora capolista con un punto di vantaggio sui rossoblù.
Il primo tempo inizia subito con un Cagliari desideroso di invertire la tendenza delle ultime gare (un punto nelle ultime tre giornate): Farias prova a mettere in ambasce il Perugia già dopo 20 secondi ma Rosati frena l'attaccante brasiliano in uscita bassa. Parte forte, quindi, il Cagliari ma il Perugia nonostante le assenze si difende bene e cerca di rispondere con la rapidità di Aguirre e Zapata. Al 10' Joao Pedro non riesce ad angolare il mancino ed esalta nuovamente Rosati che chiude in angolo. Al quarto d'ora Aguirre sottrae il pallone a Krajnc sull'out di destra e si lancia in campo aperto, Salamon però si frappone sul tentato assist dell'uruguagio per Zapata e sventa una situazione che si stava facendo scabrosa per la squadra di Rastelli.
Al 20' ancora Farias impegna nuovamente Rosati con una botta di controbalzo dai trenta metri; il numero uno ex Lecce non si lascia sorprendere e chiude in angolo. Al 26' il Cagliari trema: Prcic si inventa un lancio millimetrico di esterno destro, Aguirre scatta sul filo del fuorigioco e avanza indisturbato ma la sua conclusione mancina esce alta sopra la traversa difesa da Storari. Occasione gettata alle ortiche per l'uruguagio che si rifà sette minuti più tardi: l'ex Udinese protegge palla al limite e scarica per Prcic che di prima intenzione beffa Storari con un preciso fendente rasoterra. Lo svantaggio scuote i rossoblù che nel giro di due minuti vanno due volte vicinissimi al pari ma prima Sau, poi Salamon esaltano le doti di Rosati che compie un autentico miracolo sulla conclusione aerea del difensore polacco. Nel finale di prima frazione sono ancora gli umbri a rendersi pericolosi ma Aguirre arriva con un attimo di ritardo sull'invito del solito Prcic.
Nella ripresa il Cagliari cerca di rianimarsi ma la squadra di Rastelli evidenzia limiti inaspettati al cospetto di un Perugia molto ben organizzato e bravissimo a togliere spazi e idee agli avanti sardi. La prima occasione dei rossoblù arriva così solo al 62', ma Belmonte chiude alla perfezione su un bell'invito di Balzano per Joao Pedro. Cinque minuti più tardi è il turno di Fossati di provarci da fuori, ma la sua conclusione termina larga. Dopo i miracoli del primo tempo, nella ripresa Rosati resta di fatto inoperoso e il Cagliari lentamente perde fiducia ed energie. Al 70' ennesimo grandissimo disimpegno difensivo della squadra di Bisoli con il classe 96' Mancini che anticipa Cerri in spaccata.
Rastelli prova a cambiare, stravolgendo il suo tridente e inserendo prima Tello e poi Melchiorri per gli abulici Cerri e Sau ma il risultato non cambia col Cagliari incapace di impensierire ulteriormente Rosati. E così non sorprende che al 92' arrivi il raddoppio in contropiede degli ospiti con Milos bravo e fortunato a beffare Storari con un diagonale che passa sotto le gambe dell'estremo difensore ex Juve. Nella prossima giornata il Cagliari andrà a Vicenza nel tentativo di porre fine al proprio momento negativo, mentre la squadra di Bisoli proverà ad accorciare ulteriormente sulla zona playoff nella sfida interna contro la Salernitana.