All'ultimo secondo il colpo di testa di Bagadur fa sprofondare il Dino Manuzzi! Nel posticipo della trentesima giornata di Serie B la Salernitana supera 2-1 il Cesena, centrando la sua prima vittoria esterna in questo torneo e riaprendo i giochi per la salvezza. A sbloccare il match sono due rigori dubbi: prima quello di Ciano al 19', poi la trasformazione di Coda al 28', che costringe la banda di Drago a giocare in dieci per il rosso a Caldara.
Drago perde Ragusa causa influenza, al suo posto c'è Falco con Djuric e Ciano. Menichini si affida invece alla coppia offensiva composta da Coda e Bus. La Salernitana parte bene, provandoci subito con un colpo di testa del giovane rumeno, bissato da una zuccata dell'ex Parma, mentre la risposta romagnola è affidata ad una bordata di Ciano. Partita frizzante ma è Baracani ad ergersi ad assoluto protagonista: Bagadur colpisce di mano dopo un contrasto aereo con Djuric, ma il tocco è fuoriarea. Il direttore di gara opta per il rigore e dal dischetto Ciano trasforma di potenza col mancino per l'1-0. Potrebbe essere una gara in discesa per il Cesena, ma di nuovo l'arbitro spariglia le carte in tavola: altro tocco di mano, questa volta in area e di Caldara, già ammonito e in seguito espulso, dopo un colpo di testa di Coda. Penalty discutibile per la grande vicinanza del difensore alla punta, trasformato con freddezza dallo stesso Coda che vale l'1-1. Zito prova a prendere per mano i suoi sfruttando la superiorità numerica, ma il Cesena tiene botta. Si va al riposo con un pari firmato dagli undici metri.
La ripresa inizia a ritmi elevati: Zito sembra ancora più ispirato e impegna severamente Gomis dopo una bella serpentina. Lucchini, entrato per Falco dopo il rosso a Caldara, alza bandiera bianca a causa di uno scontro con Kone: dentro Magnusson. Cresce la tensione e la Salernitana fiuta la possibilità di centrare il colpaccio. I cartellini gialli fioccano uno dietro l'altro, il match è vivo e apertissimo a qualsiasi risultato. Ci provano Kessie e Kone (super Bagadur in chiusura) da una parte, Coda dall'altra. Ma per il colpo di scena bisogna attendere il 94': punizione al centro di Nalini (al rientro dopo l'infortunio) e colpo di testa vincente di Bagadur, ad ancitipare Djuric proprio all'ultimo respiro. Salernitana in estasi per il 2-1 che la porta a quota 30 e riapre la lotta alla salvezza: e sabato in programma c'è Salernitana-Lanciano, match che vale una stagione. A piangere è il Cesena, scivolato al quinto posto e agganciato da Entella e Spezia.