Stefano Colantuono, tecnico dell'Atalanta capolista in serie B, è intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io-Lo Sport su Radio Rai. "Stiamo raggiungendo quello che ci eravamo prefissati a inizio stagione ovvero arrivare nei primi due posti - esordisce il tecnico dei bergamaschi - La serie B resta un campionato difficile, mancano nove partite e non dobbiamo togliere il piede sull'accelleratore. Questo è il momento decisivo, l'equilibrio è esasperato, ogni campo è complicato. C'è tanto agonismo. E' importante evitare i playoff perchè non si sa mai cosa può accadere".
Colantuono espone il suo parere sull'ipotesi di una Nazionale Under 21 che milita nel campionato di B: "Credo ci possano essere rimedi migliori. Con quale spirito giocherebbe questa squadra, senza possibilità di promozione o rischio di retrocessione? Non la vedo una cosa fattibile per un gruppo senza obiettivi". A questo proposito si parla della possibilità di lanciare più giovani nel torneo cadetto: "Per una
società di B come l'Atalanta tornare in A è importante, anche sul piano economico. Quindi difficilmente succede che venga posto come obiettivo quello di fare esordire più giovani possibile. Se devi vincere, servono giocatori esperti che possano trascinare il gruppo" ha evidenziato l'allenatore atalantino.
Il campionato di B è ancora molto incerto: "La forbice fra playoff e playout e molto stretta. C'è molto equilibrio. Ora però i valori stanno uscendo in maniera importante, come dimostra il vantaggio di Siena e Atalanta. Ma anche Torino, Livorno e Sassuolo, squadre attrezzate per i playoff, stanno arrivando. Il Novara e il Varese stanno facendo molto bene, sono le sorprese. Però se teniamo questo ritmo non ci riprenderanno" ha detto Colantuono. L'ultima domanda riguarda il futuro per Colantuono: resterà a Bergamo? "In Italia, ogni anno, ad un certo punto della stagione, si parla di panchine. Io ho un contratto per il prossimo anno con l'Atalanta. Sia io sia il presidente Percassi puntiamo a rispettarlo ma non si sa cosa può succedere. Tutto ciò fa parte del calcio italiano".