Rivivi le emozioni di Ascoli-Padova: cronaca, pagelle e tabellino
Colpaccio esterno del Padova che vince 2-0 ad Ascoli e si riporta a 4 punti dalla vetta della classifica. Decidono le reti di Lazarevic al 78', con evidente deviazione di Peccarisi, e di Cutolo al 94', con tutto l'Ascoli sbilanciato in avanti.
Il club bianconero con l'obiettivo di sfruttare le ripartenze sente la mancanza della velocità di Papa Waigo. Il Padova, dopo un inizio timido, prende le redini del gioco e si affida alle geometrie di Italiano, nel primo tempo non molto ispirato. Chi invece sembra in palla è Pederzoli, che ci prova prima con una punizione che crea qualche difficoltà a Pelizzoli e poi con una botta dalla distanza che l'estremo difensore deve respingere coi pugni. Nei biancoscudati le occasioni partono tutte da Cutolo, che ci prova dalla distanza varie volte con poca fortuna. L'ex del Crotone sfiora la rete con una bella rasoiata che sfiora il palo alla sinistra di Guarna al 39'. L'attaccante non si rifà neppure nell'ultimo minuto di recupero quando dopo un pasticcio in area tra Faisca e Guarna non riesce a trovare la porta, quasi vuota, con un destro da ottima posizione.
La ripresa è più divertente: Di Donato cerca già al 49' il vantaggio in acrobazia ma non colpisce la sfera nel migliore dei modi. Dall'altra parte Ruopolo e Soncin impensieriscono più volte la retroguardia bianconera. Soncin prova a metà ripresa una giocata di gran classe, trovando la deviazione in corner di Schiavi sul suo destro potente. Insomma, l'Ascoli c'è e vuole portare a casa i tre punti, ma al 78' deve fare i conti con Lazarevic, fino a quel momento invisibile: lo sloveno prova un destro dalla distanza che trova la netta deviazione di Peccarisi e si infila sotto la traversa. La botta è pesante, la squadra di Silva si getta all'attacco inutilmente e, dopo le proteste per un presunto fallo di mano, subisce il raddoppio con un contropiede di Cutolo al 94'.
Per il Padova la vittoria, che ad Ascoli mancava dal 7 aprile del 1991, significa -4 dal Torino fermato a Bergamo. Per l'Ascoli è una sconfitta non pienamente meritata, ma le difficoltà a fare risultato in casa stanno diventando preoccupanti.