Intensità, agonismo e ritmi alti per novanta minuti: splendida partita al Sinigaglia. Il match tra Como e Cagliari va in archivio con il punteggio di 1-1: ci pensa Deiola a spaccare la gara a fine primo tempo, quindi nella ripresa arriva il pareggio dei lariani firmato da Cristiani. È un punto che serve poco ad entrambe le squadre: i sardi falliscono l'aggancio in vetta al Crotone, distante ora due lunghezze, mentre i ragazzi di Cuoghi restano ultimi a -10 dalla zona playout. Con cinque partite da giocare manca solo il verdetto della matematica per la retrocessione in Lega Pro.
Il Cagliari mette subito in chiaro i suoi piani, ossia sfondare per andare a caccia del Crotone: prima ci prova Munari, subito dopo Sau, quindi di nuovo Giannetti, senza fortuna. Dopo un avvio difficile i lariani però riescono ad alzare la testa. La palla gol capita a Lanini, con Storari chiamato agli straordinari. Ne esce un incontro gradevole, con il pubblico del Sinigaglia che sospinge i suoi contro la corrazzata isolana. Per sbloccare la gara serve un calcio da fermo: Deiola sbuca sul secondo palo dopo un corner dalla sinistra, trovando la zampata vincente che incendia i quattrocento sardi giunti in riva al lago. Si va al riposo così, sullo 0-1 per gli ospiti, che agganciano virtualmente il primato in classifica.
Nel secondo tempo gli uomini di Cuoghi entrano in campo col piglio giusto: prima Bessa e poi Lanini spaventano il Cagliari. La costante dell'incontro è invece la prova di Balzano, sulla corsia di destra: a fine gara saranno una decina i palloni scodellati col contagiri a centroarea dall'esterno. Ma al 66' è Bessa a sfornare l'assist vincente, che getta acqua sul fuoco rossoblu: traversone perfetto e colpo al volo di Cristiani che vale l'1-1. Ora il match è apertissimo e resta così per una decina di minuti: il Cagliari si riorganizza e inizia a premere a testa bassa. Con tanto cuore e sfruttando le polveri bagnate degli avversari il Cagliari porta a casa un punto. Tra andata e ritorno i lariani hanno inchiodato due volte sul pari i sardi.