Ci sono stagioni maledette e questa sembra proprio essere una di quelle per il Como. Perché la squadra di Festa domina gran parte della sfida salvezza contro il Lanciano ma alla fine esce dal Sinigaglia con uno solo punto e ben tre legni colpiti. I padroni di casa, infatti, dominano il primo tempo e passano in vantaggio al 33' grazie a un rigore realizzato da Ganz, ma poi sprecano troppo e non trovano il raddoppio. Più cinici gli avversari, che - seguendo una delle più antiche leggi del calcio - dopo avere sofferto a lungo trovano la rete del pari al 70' con una prodezza di Bacinovic, lo stesso che aveva procurato il penalty dello svantaggio. Grazie all'1-1 finale, il Lanciano aggancia così la Pro Vercelli e si avvicina alla zona salvezza, distante ora solo un punto. Mentre il Como rimane ultimissimo con appena 22 punti.
I padroni di casa dominano nettamente la prima frazione di gioco: all'11 Bessa scalda le mani a Cragno, mentre nei minuti successivi ci provano di testa Ganz e Pettinari. E' proprio Pettinari al 22' a colpire il primo palo della gara: bellissima azione corale della squadra di Festa, con l'attaccante che colpisce a botta sicura ma il suo urlo si infrange sul legno. Passano 11 minuti e al 33' arriva l'episodio chiave del primo tempo: Bacinovic atterra Ghezzal in area, l'arbitro Abisso non ha dubbi e indica il dischetto. Ganz si presenta dal dischetto e non sbaglia: 12esima rete in stagione per lui. E' il suo nuovo record personale. Il gol non provoca reazioni degne di nota nel Lanciano e così il Como continua a insistere. L'occasione più ghiotta ce l'ha Basha che colpisce a botta sicura in area ma calcia alto.
La ripresa si apre ancora con i lombardi in avanti. Al 49' Basha colpisce una traversa con una strepitosa conclusione dalla lunga distanza. Finalmente si vede il Lanciano e al 64' Scuffet è costretto al miracolo per fermare un tiro di Vitale in area. La gara si accende e fioccano i cartellini: saranno sette i gialli in totale al fischio finale. Ganz spreca un paio di buoni palloni in area. E così al 70' arriva la rete del pari inaspettato: capolavoro di Bacinovic, autore del fallo da rigore nel primo tempo, che con una prodezza da fuori area batte Scuffet. Il Como si getta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio e al 79' colpisce il terzo legno della gara: questa volta è Ghezzal a essere fermato dalla traversa. Nel finale il Lanciano perde anche il suo capitano, Aquilanti, espulso per un fallo su Lanini. Non basta, la gara termina 1-1 per la delusione dei padroni di casa.
Rimangono quindi sempre meno speranze per il Como di salvarsi e nel prossimo turno la squadra di Festa farà visita al Latina, mentre il Lanciano rimane vivo e dovrà cercare punti decisivi contro il Brescia.