Rivivi le emozioni del match: cronaca, pagelle e tabellino
Falconieri pesca il jolly con una gran tiro e l'Ascoli espugna Brescia con il punteggio di 1-0. A dispetto di una situazione di classifica disperata, la squadra di Silva sfodera una prestazione orgogliosa e vince con merito contro un Brescia compassato e prevedibile, pericoloso (poco) solo dalla distanza.
Partenza convinta dei padroni di casa: al 3' Cordova chiama alla parata Guarna con destro da fuori area. Al 5' rispondono gli ospiti con un'incornata di Faisca di poco fuori. Un minuto dopo di testa ci prova anche Salamon: palla nello specchio, ma tra le braccia di Guarna. All'8' Cordova calcia alto da posizione angolata in area. Dopo questo vivace inizio, i ritmi si abbassano e accade poco fino al 26', quando Salamon prova a sorprendere, senza successo, Guarna da lunga distanza: pallone sul fondo. I marchigiani prendono campo con il passare dei minuti e al 34' si portano in vantaggio: punizione da 25 metri toccata improvvisamente da Di Donato per Falconieri, secco sinistro e palla in rete. 1-0 Ascoli. Il Brescia prova subito a reagire: al minuto 36 Budel impegna Guarna da lontano, un minuto dopo Cordova inventa per Maccan ma il portiere ascolano è tempestivo ad intercettare in uscita.
La ripresa vede i padroni di casa all'attacco, ma con poche idee, mentre gli ospiti si rendono pericolosi in contropiede. Al 62' Leali blocca un destro dal limite di Sbaffo. Tre minuti dopo Papa Waigo, subentrato a Falconieri, fugge in contropiede, evita Salamon, ultimo difensore, ma calcia alto dal limite divorandosi il 2-0. Risposta del Brescia con un diagonale di Scaglia che sfiora l'incrocio al minuto 67. Sessanta secondi dopo altra grande occasione per i marchigiani: Soncin ci prova in corsa, Leali respinge in angolo. Il Brescia non riesce ad entrare in area, tra il 69' e il 70' tentano da lontano Vass e Cordova ma Guarna para senza scomporsi. Al minuto 75 l'occasione migliore per le rondinelle: tiro ravvicinato di Cordova, Faisca fa le veci di Guarna respingendo di petto a due passi dalla porta. I ragazzi di Scienza ci provano fino all'ultimo, ma anche nei minuti finali è l'Ascoli ad andare vicino al raddoppio con Sbaffo all'87': Zambelli respinge la conclusione a colpo sicuro del trequartista bianconero.
Non accade altro fino al triplice fischio finale. Solo un accenno di rissa che si risolve con il cartellino rosso al capitano bresciano Zambelli. Finisce nel peggiore dei modi per il lombardi, che allungano la serie negativa a nove e non riescono più a segnare, mentre l'Ascoli mantiene vive le residue speranze di salvezza.
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