Succede di tutto allo Scida: il Cosenza batte 1-0 il Crotone in un derby calabrese atteso 16 anni, due espulsi, uno per parte. Gli ospiti, neo promossi dalla C si avvicinano ai rivali, neo retrocessi dalla A, ora distanti appena un punto e decisamente più vicini ai play out che ai playoff.
Il primo tempo viene caratterizzato più dai cartellini che dalle azioni pericolose: al 36’ Martella si fa espellere con rosso diretto per un’entrata scomposta su Baez all’addome. Al 45’ torna la parità numerica: Maniero si fa ammonire per la seconda volta dopo esser saltato con un gomito larghissimo nel contrasto aereo con Curado.
Nella ripresa fioccano le occasioni da entrambe le parti. Al 56’ però Budimir se ne divora una clamorosa: Firenze imbuca in area per Budimir, intervento approssimativo di Idda che non allontana: Budimir a pochi passi da Perina non lo punisce e calcia centrale, il portiere è bravo ad opporsi con i piedi. E al 74’ il Crotone viene castigato: Legittimo lavora bene un pallone sulla fascia sinistra, lo crossa per Baclet che stacca di testa: Cordaz compie una gran parata, ma non può nulla sul tap-in di Idda, che porta in vantaggio gli ospiti. Nell’assalto finale degli Squali il pericolo più grosso per la porta degli ospiti è creato da Cordaz: su una punizione è proprio il portiere a colpire di testa ma la palla termina di pochissimo sopra la traversa. Si rilancia Braglia, che salva la panchina, si dispera Oddo, sempre più vicino ai playout che ai playoff.