Guarda i gol e gli highlights di Crotone-Pescara
Rivivi le emozioni di Crotone-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino
Il Pescara espugna lo Scida superando 4-1 il Crotone, al termine di una gara ricchissima di emozioni, soprattutto nella ripresa. Per gli abruzzesi è la seconda vittoria consecutiva, con 8 gol nelle ultime due gare. Crotone ancora senza vittorie interne. Da segnalare, al 16', un'interruzione di 8 minuti a causa di un brutto scontro tra il portiere dei pitagorici Secco e il compagno di squadra Ferrari: ansia in campo con l'estremo difensore che resta a terra privo di sensi per un minuto, poi il massaggio cardiaco gli fa riprendere conoscenza per il sollievo di tutti.
Tante assenze nel Pescara, tra infortuni (l’ultimo a Maniero, che non va neppure in panchina), e impegni con le varie nazionali: mister Baroni, rispetto alla gara con l’Entella, schiera Grillo per Zuparic, Lazzari al posto di Bjarnason mentre nel tridente sono titolari Melchiorri e Pasquato con Politano. Drago, che perde all’ultimo momento Suciu, risponde con un 4-2-3-1, con Oduamadi e Salzano, assieme a Ciano, a supporto di Beleck. Il primo quarto d’ora è tutto di marca rossoblù: i padroni di casa attaccano costantemente, costringendo il Pescara a rintanarsi nella propria metà campo. Al 6’ Minotti calcia appena fuori dai sedici metri ma Aresti sfiora con la punta delle dita, alzando la palla oltre la traversa. All’11’ Beleck serve Ciano in area: diagonale debole che il portiere biancazzurro blocca. Due minuti più tardi Ferrari devia sul fondo da due passi un pallone servitogli dalla bandierina da Ciano. Al minuto 16 il brutto infortunio di Secco: il portiere crotonese, in uscita, si scontra con il compagno di squadra Ferrari. Pasquato segna a porta vuota ma l’arbitro Abbattista ha già fermato il gioco, e a ragione: Secco resta a terra immobile, privo di sensi. Attimi di panico ma il massaggio cardiaco del Dottor Polimeno, medico sociale dei rossoblù, scongiura l’intervento del defibrillatore: l’estremo difensore rossoblù recupera i sensi ed esce in barella col collo bloccato, sostituito da Bajza. La gara riprende dopo 7’, ma non accade nulla d’importante fino al 38’ quando, improvviso, arriva il vantaggio del Pescara: Lazzari calcia da fuori area, Bajza si fa sorprendere e la palla si insacca, per l’1-0 ospite. Il Crotone reagisce subito, Ciano manca la deviazione in porta un minuto dopo ma al 42’ gli abruzzesi raddoppiano: Giuseppe Zampano perde palla a metà campo, Pasquato la recupera e beffa Baijza con un gran tiro dalla distanza. 2-0 Pescara nel giro di cinque minuti scarsi. Crotone sotto choc, e Lazzari, durante il lunghissimo recupero, per poco non supera ancora Bajza da oltre trenta metri: il suo pallonetto, però, termina alto.
Pescara in palla anche nella ripresa: al 47’ Melchiorri in diagonale chiama Bajza alla respinta, Politano si avventa sul pallone ma manca il tap-in. Al 52’ gli abruzzesi hanno l’occasione di chiudere i conti: Ferrari spinge lo scatenato numero 9 biancazzurro, e Abbattista fischia il penalty. Non c’è Maniero, dal dischetto calcia Politano ma Bajza respinge il calcio di rigore. Il Crotone non sembra crederci ma un tiro di Beleck che Artesti devia sul palo al 72’ da’ il via alla riscossa rossoblù: dal successivo corner, Torregrossa devia in rete da due passi e accorcia le distanze. La difesa pescarese vacilla: Aresti, con un miracoloso intervento di piede, respinge sulla linea una punizione di Ciano al 75’. Un minuto dopo è il palo a salvare la porta abruzzese da un colpo di testa ravvicinato di Claiton. Passato il pericolo, il Pescara si distende in contropiede. Al minuto 79’ Melchiorri conclude una bella azione personale con un preciso diagonale dal limite che si infila nell’angolino. Passano cinque minuti, e il centravanti biancazzurro fa il bis: destro preciso che supera Bajza, tocca il palo e si insacca per il definitivo 4-1. Prossimo turno a Trapani per i calabresi, mentre gli abruzzesi faranno visita al Vicenza.