Missione compiuta per il Crotone che allo Scida batte 4-2 il Pescara e torna in testa alla classifica con un punto di vantaggio sul Cagliari, vittorioso a Vicenza. I calabresi scappano sul 2-0 con le reti di Claiton (5') e Palladino (16'), il Pescara torna in partita al 27' con Lapadula ma Zampano (29') e Ferrari (53') chiudono i conti. Gli abruzzesi, che incassano il quarto ko di fila, accorciano le distanze al 66' con un rigore di Memushaj.
Nel primo tempo succede di tutto. Ai rossoblù bastano cinque minuti per portarsi in vantaggio grazie alla rete di capitan Claiton sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Palladino: il difensore svetta tutto solo sul secondo palo e batte Fiorillo. Il Crotone continua a fare la partita e al 9' sfiora il raddoppio con un sinistro di Ricci fuori di poco. Il 2-0 arriva al 16' e porta la firma di Palladino che spiazza il portiere da due passi su assist di Ricci. Il Pescara prova a scuotersi e si riversa in attacco alla ricerca del gol per accorciare le distanze. E lo trova al 27': azione in solitaria di Caprari che si libera di un difensore e calcia col destro dal limite dell’area, Lapadula devia e spiazza Cordaz. Non si fa attendere la risposta della squadra di Juric che trova il 3-1 al 29' con Zampano che, su cross di Palladino, approfitta di un'uscita a vuoto di Fiorillo e insacca senza problemi.
Nel secondo tempo è sempre il Crotone a mantenere il pallino del gioco. Al 53' i calabresi trovano il 4-1 con Ferrari che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Palladino, svetta sul secondo palo e batte ancora una volta Fiorillo. Il Pescara non si arrende e al 66' accorcia nuovamente la distanze con Memushaj su rigore. Ma ormai gli abruzzesi non hanno le energie per tentare la rimonta. Finisce 4-2 per il Crotone: la Serie A è sempre più vicina, la terza in classifica (il Novara) è a -14.