Il Crotone batte 2-0 il Como allo Scida e ha un piede in A: per festeggiare la promozione matematica alla squadra di Juric basterà fare almeno un punto a Modena venerdì prossimo. Pareggiano Cagliari e Bari che non vanno oltre l'1-1 casalingo contro Lanciano e Modena. Da solo al terzo posto sale il Trapani che stende il Cesena (2-1) e centra l'ottava vittoria di fila. Sorride anche il Pescara che all'Adriatico vince 2-1 in rimonta col Brescia. Alle 18 va in scena Vicenza-Spezia mentre due sono le gare di domenica: alle 15 c'è lo scontro salvezza Salernitana-Livorno mentre alle 17.30 spazio a Latina-Entella. A chiudere il programma il posticipo serale del 25 aprile Novara-Perugia.
In uno Scida stracolmo il Crotone fa un altro grande passo verso la sua prima, storica promozione in Serie A stendendo il Como - ormai quasi retrocesso in Lega Pro - grazie a un fantastico uno-due nei primi 45 minuti: apre le danze al 25' Modesto che trafigge Scuffet in diagonale sfruttando un assist di tacco di Palladino; chiude i conti al 44' Budimir che insacca a porta vuota su servizio dello scatenato Palladino. Al triplice fischio finale esplode la festa dei tifosi rossoblù che ora si preparano all'esodo: per la promozione matematica basterà non perdere venerdì prossimo allo stadio Braglia contro il Modena nell'anticipo che aprirà il programma della 39a giornata. Alle spalle della corazzata Crotone c'è il Cagliari che scivola a -4 dopo l'1-1 contro il Lanciano al Sant'Elia: in vantaggio con Sau, la squadra di Rastelli viene raggiunta da Ferrari.
Chi invece continua a volare è il Trapani di Cosmi che, pur soffrendo, batte 2-1 il Cesena al Provinciale e sale da solo al terzo posto: i siciliani colpiscono con Barillà e Petkovic, i romagnoli accorciano le distanze nel finale con Dalmonte ma non riescono a completare la rimonta. Rallenta la sua corsa anche il Bari che al San Nicola rischia addirittura il ko contro il Modena: canarini in vantaggio con una rete capolavoro su punizione dell'ex Bentivoglio, a salvare i pugliesi ci pensa Rosina con una prodezza all'83'. I galletti vengono agganciati al quarto posto dal Pescara che all'Adriatico ribalta il Brescia imponendosi 2-1: Memushaj e il solito Lapadula (sempre più capocannoniere con 24 gol) rispondono al vantaggio iniziale delle rondinelle firmato Dall'Oglio. Nella sfida delle 18 tutto facile per lo Spezia che batte 3-0 il Vicenza al Menti. La squadra di Di Carlo sblocca il risultato al 10' con Errasti e raddoppia al 36' con Canadjija. Tocca ad Acampora, al 72', a siglare la rete che chiude l'incontro. Grazie a questo successo i liguri sorpassano il Cesena in classifica e conquistano il sesto posto solitario. Battuta d'arresto pesante, invece, per la squadra di Lerda che vede ridursi a due i punti di vantaggio sulla zona playout. In coda preziosissimo successo esterno dell'Ascoli che stende la Ternana al Liberati: nel 3-1 della squadra di Devis Mangia il protagonista è Cacia, autore di una doppietta. Finisce 1-1 Pro Vercelli-Avellino in un match dove succede tutto negli ultimi dieci minuti: Rossi porta in vantaggio i piemontesi all'80', Castaldo salva gli irpini tre minuti più tardi.