Rivivi le emozioni di Reggina-Grosseto: cronaca, pagelle, tabellino
Reggina batte Grosseto 1-0. I calabresi tornano a vincere tra le mura amiche, dopo aver perso le ultime 2 sfide casalinghe. Decide un calcio di punizione segnato a 5 minuti dalla fine da David Di Michele, uomo simbolo di questa squadra e unico attaccante che sembra poter fare la differenza. La partita è stata più difficile del previsto: il Grosseto non hanno regalato nulla, e a tratti si sono resi pericolosi. Solo nell'ultima mezz'ora i padroni di casa hanno davvero fatto la partita. Il primo tempo scorre via senza emozioni. Le squadre sono schierate con 4-4-2 speculari. Gli esterni della Reggina tendono a schiacciare i giocatori di fascia avversari, ma la lieve supremazia dei padroni di casa non si tramuta in occasioni degne di nota. Anzi, il primo tiro in porta è del Grosseto, con Piovaccari, al 16'. Gli amaranto si affidano soprattuto a tiri dalla distanza, senza impensierire quasi mai il portiere ospite Lanni. In questa fase si segnala soprattutto Barillà, esterno di centrocampo che nei primi 45 minuti agisce a tutto campo recuperando e impostando.
La ripresa si apre con un tiro del Grosseto: Brugman spedisce sull'esterno della rete da buona posizione. È il segnale che la partita sta cambiando. I toscani attaccano nel primo quarto d'ora: Piovaccari va vicinissimo al gol in due occasioni. Quando poi la difesa amaranto deve respingere sulla linea un sinistro ravvicinato di Som, piovono fischi dagli spalti. Il Granillo risveglia la Reggina: il segnale sul campo è una fantastica serpentina di Fischnaller al 63' che costringe la difesa ospite a chiudere in extremis. Lanni è bravissimo in tre occasioni, con parate decisive su Fischnaller al 65', Gerardi al 68' e Di Michele al 72'. Antonazzo poi al 73' spedisce fuori di un soffio un colpo di testa su azione di corner. Sono le prove tecniche del gol vittoria, che arriva all'86': su una punizione scaturita da un fallo ingenuo di Obodo appena fuori dall'area, Di Michele disegna un traiettoria perfetta che non lascia scampo al fin qui ottimo Lanni. Fino alla fine non succede più nulla.
Allo stadio è festa: Di Michele viene abbracciato a lungo dai compagni, e sugli spalti i tifosi esultano per una salvezza ormai a un passo. Alla Reggina basta un pari settimana prossima a Vicenza per essere salvo. Il Grosseto chiuderà in casa contro il Bari una stagione da dimenticare.