Era inevitabile che sarebbe successo per qualcuno, ma sotto all'Etna non pensavano certo che ci fosse tutta questa voglia di fuggire. Il Catania, retrocesso la scorsa stagione dalla Serie A alla Serie B, sarà una delle favorite del prossimo campionato cadetto, anche se alcuni pezzi pregiati della rosa a disposizione di Pellegrino sono già partiti verso altri lidi, vedi Bergessio ed Izco, mentre altri hanno già le valigie pronte per far ritorno in Serie A, Lodi e Castro.
Quello dell'attaccante argentino, passato dai rossazzurri alla Sampdoria nei giorni scorsi ed accolto a Marassi come si farebbe per un top player, era il trasferimento più probabile, visto che Bergessio faceva gola a tantissime squadre di Serie A oltre al club di Ferrero (Fiorentina su tutte). A lasciare parecchio scossi in casa etnea è stato l'addio di capitan Izco, che dopo nove stagioni a Catania ed aver dichiarato di essere pronto per dare battaglia per la promozione nella prossima Serie B, ha preferito trasferirsi al Chievo, scegliendo così la classica "scorciatoia". Chievo che è pronto ad assicurarsi anche i servigi di Lucas Castro: "el pata" piace molto a Corini per la sua capacità di ricoprire più ruoli in fase offensiva.
Oltre a Castro, Pulvirenti sta provando a resistere alla corte serrata che il Parma sta facendo per Francesco Lodi: il trentenne centrocampista, nella scorsa stagione, segnò quattro reti dividendole equamente fra Genoa e Catania. Se poi a questo si aggiungono le cessione a titolo definitivo di Maxi Lopez e Barrientos ed i rumors di mercato che girano attorno a Spolli (il centrale difensivo piace al Palermo) ecco che la risalita a vette più alte per gli etnei potrebbe risultare più complicata del previsto.