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Il big match della seconda giornata della serie B fra Padova e Reggina va ai veneti che allo stadio Euganeo si impongono per 1-0. Decisivo un gol all'11' del primo tempo del giovane attaccante francese Ousmane Drame, al debutto assoluto da titolare. La partita, tra due formazioni che puntano alla promozione in A, è stata divertente e intensa, giocata a gran ritmo, ma che alla fine ha visto meno occasioni da gol di quante ci si poteva aspettare. Con questo successo il Padova di Dal Canto sale a 4 punti in classifica (dopo il pari di Marassi con la Sampdoria) mentre la Reggina di Breda resta a quota 3 (successo al debutto sul Modena).
I primi 45' sono divertenti a Padova dove i padroni di casa tengono in mano il pallino del gioco per buona parte del match. All'8' la squadra di Dal Canto fallisce un rigore con Cutolo, concesso per un dubbio fallo di mano in area di un difensore ospite in barriera, su una punizione dal limite di Milanetto. Il Padova però non si disunice e all'11', su una bella ripartenza dello stesso Cutolo, Drame realizza con un sinistro dal limite dell'area. Decisiva però la deviazione di Emerson che spiazza totalmente l'incolpevole portiere Kovacsyk. Dopo il gol di Drame, Ruopolo ha la chance del raddoppio ma sotto porta, al 37', mette alto. La Reggina ci prova esclusivamente con tiri da fuori area: De Rose, Castiglia, Missiroli e Bonazzoli tengono costantemente sull'attenti l'ex di turno Pelizzoli. Al 19' il gran destro di Bonazzoli da posizione defilata viene respinto di pugno mentre al 27' il portiere di casa deve volare per mettere in angolo la conclusione potente e precisa di Castiglia.
La ripresa riparte coi fuochi d'artificio. Dopo due minuti Drame ha subito la chance del raddoppio ma il suo tiro da pochi passi è debole e centrale. La Reggina risponde immediatamente e si costruisce due ghiotte opportunità per il pari: al 53' Campagnacci mette a lato di testa dopo la torre di Bonazzoli mentre due minuti dopo, è clamoroso l'errore di Castiglia che spara sull'esterno rete una palla respinta da Pelizzoli. Inizia poi la girandola di cambi, l'intensità scende e bisogna attendere il 76' quando il neoentrato Ceravolo per la Reggina, costringe Pelizzoli a volare per mettere la sua conclusione in corner. Nel finale gli amaranto si gettano in avanti, creano qualche mischia e al 94' Bonazzoli riesce ad anticipare il portiere di casa ma la sua incornata è sul fondo. Poco prima del triplice fischio lo stesso Bonazzoli si fa espellere per proteste richiedendo un rigore in realtà inesistente.
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