L'Empoli inguaia il Portogruaro vincendo 0-1 al Mecchia grazie a un rigore di Coralli. I toscani restano in lotta per i playoff mentre gli uomini di Agostinelli vedono ridotte al lumicino le speranze salvezza. Le squadre sono scese in campo con assoluto bisogno di vincere. E l'inizio è stato veramente scoppiettante: il primo a impensierire Furlan è Musacci, con un calcio di punizione da distanza siderale. Successivamente è Tarana a concludere frettolosamente un buon contropiede.
L'opportunità migliore per i veneti capita al minuto 11: passaggio filtrante di Cunico, Tarana si infila tra le maglie della difesa empolese ma sbaglia clamorosamente la conclusione. Dopo la grande paura l'Empoli addormenta la partita gestendo il possesso palla. L'ultimo squillo del primo tempo avviene nei minuti di recupero quando Tarana fallisce ancora l'appuntamento con il gol a pochi passi da Pelagotti. La ripresa inizia a ritmi bassi. Agostinelli inserisce Gerardi e Scarpa ma i risultati sono scarsi. I veneti hanno comunque il merito di provarci. Al 56' è sempre Tarana a sprecare un contropiede ben avviato da Memushaj. Non succede praticamente più nulla fino al minuto 87 quando, alla fine di un'azione insistita dell'Empoli, Lanzoni atterra Coralli sotto gli occhi dell'arbitro. Per Doveri è calcio di rigore: sul dischetto va lo stesso Coralli che non sbaglia e mette a segno il suo 17esimo gol stagionale.
Nel finale c'è tempo per l'espulsione diretta di Gerardi, reo di aver rivolto qualche parola di troppo all'indirizzo del direttore di gara. E' l'epilogo più triste per il Portogruaro che, incapace di rendersi realmente pericoloso durante tutto l'arco della partita, deve arrendersi all'Empoli. Ora i veneti sono oggettivamente in una posizione critica di classifica. Sei punti nelle ultime due giornate potrebbero non bastare nemmeno per i playout. L'Empoli invece continua a sognare gli spareggi promozione: Stovini e soci si giocheranno tutto nello scontro diretto di venerdì prossimo contro il Torino.