Il 2018 si chiude con l'ennesima, la nona su nove partite, vittora dell'Inter che non lascia scampo alla Lazio grazie alla doppietta di Marinelli e alla rete di Costi. L'Inter è sempre più padrona del campionato, mentre la Lazio che era partita con velleità di alta classifica si ritrova nei bassifondi della classifica.
Il Ravenna non riesce a tenere il passo delle nerazzurre e anzi acciuffa il pari quasi al 90' su calcio di rigore di Cimatti sul sempre ostico campo del Mozzecane, che si era portato in vantaggio con Gelmetti nel primo tempo. Ora le giallorosse sono a sei punti di distanza dalla capolista alla vigilia dello scontro diretto che si giocherà il giorno dell'Epifania. Si avvicina alla zona promozione diretta l'Empoli, che ha ingranato le marce alte e batte la Roma per 4-1 in una partita senza storia che le toscane indirizzano in maniera decisiva già dopo un quarto d'ora con i gol di De Vecchis, Begic e Acuti. Alla mezz'ora Visentin prova a riaprirla, ma l'Empoli controlla la partita e la chiude definitivamente con il secondo sigillo personale di Begic a dieci minuti dal 90'. Quarta sconfitta consecutiva per le giallorosse, che vedono allontanarsi in maniera pericolosa la seconda posizione. Termina a reti bianche la sfida tra Cittadella e Milan: classifica alla mano, una piccola occasione persa per le venete, che vincendo avrebbero agganciato il Mozzecane al quarto posto. Operazione rimandata; per il MIlan un buon punto in chiave salvezza. L'Arezzo vince in rimonta in casa del Genoa, conquista la prima gioia stagionale e approfitta dello stop delle squadre che lo precedono per accorciare in classifica. Va in vantaggio il Genoa con Giuffra dopo solo tre giri d'orologio; prima dell'intervallo arriva prima il pareggio su autorete di Nietante e poi il sorpasso firmato da Costanza Razzolini. La doppietta di Carlotta Nagni vale tre punti fondamentali per il Cesena che espugna il campo della Roma XIV, che resta ancora a secco di punti e che aveva quasi sperato nel pareggio (gol di Bevilacqua). La strada per la salvezza è sempre più in salita.