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Il Verona torna a vincere dopo cinque partite. Al Tombolato finisce 2-1 per l'Hellas che piega un Cittadella incapace di sfruttare ben 83 minuti di superiorità numerica. Apre le marcature Bellazzini, al 13', grazie a un calcio di rigore che costa il rosso ad Abbate. Pareggia i conti Ferrari, uno dei migliori in campo, che al 16' è bravo a sfruttare un assist di Russo. Ci pensa poi Hallfredsson a segnare il gol vittoria con un bel sinistro al 22'. Il Verona vede i playoff, per il Cittadella tanto possesso palla e poco più.
Primo tempo ricco di gol. Pronti via e al 13' l'episodio che cambia la gara: Abbate stende in area Maah, espulsione diretta e calcio di rigore per il Cittadella. Bellazzini dagli undici metri non sbaglia e porta avanti i granata. Nonostante l'uomo in meno il Verona non perde la calma, anzi, crede nella rimonta. Mandorlini toglie D'Alessandro e butta nella mischia un difensore, Cangi. Al 16' Ferrari pareggia i conti battendo da pochi metri Cordaz, dopo avere intercettato un lancio di Russo. I veronesi prendono coraggio e al 22' Hallfredsson fa secco Cordaz con un sinistro preciso dal limite dell'area. Possesso palla sterile fino al riposo del Cittadella, che accumula calci d'angolo senza rendersi mai davvero pericoloso.
Foscarini all'inizio della ripresa manda in campo Di Roberto al posto di uno spento Martinelli. E l'impatto sulla gara del numero 7 granata è buono. Al 50' è subito pericoloso con una bordata su calcio piazzato che finisce alta. Il Cittadella attacca a testa bassa in cerca del pari. Ma il Verona è bravo a difendersi senza perdere la testa, pronto a ripartire con un Ferrari abilissimo a far salire i suoi compagni. Neanche Di Carmine e Branzani, entrati al posto di Busellato e Di Nardo riescono a cambiare il risultato. Fa festa Mandorlini che torna a vincere e si porta a due punti dalla zona playoff, pronto ad affrontare il Brescia martedì senza Abbate e Tachtsidis, squalificati. Il Cittadella dovrà provare e a battere il Gubbio per ripartire.
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