Termina 1-1 il posticipo della 23esima giornata al Pier Luigi Penzo tra Venezia e Lecce, un risultato che riflette quanto visto in campo nel corso dei novanta minuti ma che scontenta entrambe le formazioni. La squadra di Zenga, all'inseguimento di un posto nella zona play off, resta a metà classficia con 26 punti e nel prossimo turno sarà di riposo. I pugliesi invece perdono l'occasione di portarsi in terza posizione solitaria e si devono accontentare di raggiungere al quarto posto il Pescara a 35 punti. Prossimo impegno per la squadra di Fabio Liverani il Livorno in casa.
Succede tutto in un minuto, tra il 50' e il 51', quando i lagunari passano in vantaggio con Citro ma vengono subito raggiunti da Palombi che ha realizzato il suo personale terzo gol contro il Venezia, la sua vittima preferita in Serie B. Il match è stato giocato su ritmi alti ma alla fine è prevalso un sostanziale equilibrio.
La partita inizia subito all’insegna dell’agonismo vista l’importanza del match per entrambe le formazioni. I padroni di casa vanno vicini al vantaggio al 16’ con Citro che intercetta il rinvio di Vigorito, ma il portiere in scivolata recupera sul lento tiro dell’attaccante veneziano. Gli ospiti rispondono al 39’ con un insidioso tiro-cross di Venuti sul quale Vicario è molto reattivo. La squadra di Zenga ha un’altra occasione nel finale ancora con Citro ma la sua conclusione di sinistro viene respinta da Vicario e poi Segre spara alle stelle il tap-in.
SECONDO TEMPO – Ospiti subito vicini al vantaggio al 2’ con una potente conclusione dalla distanza di Calderoni che si stampa sul palo. Tre minuti dopo arriva il vantaggio dei lagunari con una bella girata di sinistro di Citro servito da Garofalo. Immediato il pareggio dei giallorossi con Palombi che sotto porta spinge in rete una sponda di La Mantia sul traversone di Petriccione. Al 9’ Garofalo ci prova su calcio piazzato ma Vigorito è attento e alza sopra la traversa. Il match prosegue con continui ribaltamenti fronti ma entrambe le difese non corrono grandi rischi.