La 19esima giornata di Serie B si apre con il 2-2 tra Foggia ed Hellas Verona. Padalino non ha dato la scossa ai pugliesi, penultimi e reduci da due sconfitte consecutive mentre il Verona di Grosso sembra aver trovato la quadra: gli scaligeri sono in serie utile da cinque turni e sono al 3° posto assieme a Pescara e Lecce.
Allo Zaccheria sono gli ospiti a passare in vantaggio grazie al gol n° 8 in 9 presenze dell’eterno Giampaolo Pazzini. L’attaccante è rapace sulla ribattuta di Noppert sul tiro di Lee e non perdona, portando in vantaggio i suoi al 15’. Il Foggia reagisce con Galano al 28’ ma il suo sinistro sfiora il palo alla destra di Silvestri. È solo il preludio del gol del pareggio, che arriva al 30’ con Mazzeo: cross dalla destra di Zambelli, liscio di Caracciolo e cattiva lettura di Dawidowicz, che consente all’attaccante classe 83 di ribadire in rete la sua quarta rete stagionale. Hellas e Foggia hanno l’occasione del vantaggio con Henderson e Kragl ma il 2-1 lo firmano gli ospiti con Lee: Zaccagni scende sulla sinistra, Noppert esce male sul cross nonostante gli oltre due metri di altezza e dietro di lui arriva Lee, liberissimo di mettere in porta.
Nella ripresa i pugliesi cercano con insistenza il pareggio. Al 55’ è Iemmello a chiamare Silvestri all’intervento, Matos risponde poco dopo con un pericoloso destro in diagonale neutralizzato da Noppert. Iemmello è il più attivo dei suoi: prima si vede annullare un gol per fallo in attacco di Mazzeo e poi sbaglia un rigore, procurato dal fallo di Caracciolo su Tonucci. È il terzo rigore parato dal portiere dell’Hellas in stagione. La porta ospite sembra stregata ma a rompere l’incantesimo ci pensa Gerbo al 74’: Kragl apparecchia per la gran botta dal limite del centrocampista classe ’89. Nel finale Galano ha l’occasione per portare in vantaggio i suoi ma Silvestri è provvidenziale e salva Grosso. All'ultimo minuto anche Gerbo cerca la doppietta con un altro tiro violentissimo che manca di poco la porta di Silvestri.