A Frosinone la speranza è l'ultima a morire. Santoruvo, Terranova e un doppio Sansone mettono la firma sulla schiacciante vittoria per 4-0 dei laziali sul Vicenza.
Al Matusa di Frosinone arriva il Vicenza di Maran per dar vita ad un match decisivo per entrambe ma dagli opposti destini e serve una vittoria per tenere vive le speranze: di salvezza per i padroni di casa che, sebbene ultimi con solo 35 punti e reduci dalla sconfitta contro l'Ascoli, non sono ancora condannati dalla matematica; di un'ambiziosa ma non impossibile zona play-off invece per i biancorossi che, stazionari a quota 49, cercano il riscatto dopo la disfatta contro il Crotone.
Nel Frosinone, con gli indisponibili Bianco, Cariello e Baclet, oltre agli squalificati Ben Djemia e Pestrin, il tecnico Campilongo opta per il 4-4-2 con Stellone e Santoruvo punte. Nel Vicenza, con gli assenti Gavazzi, Giani, Rigoni e Tonucci, replica Maran con il 4-4-2 ed affidando l'attacco alla coppia Tulli-Abbruscato. Nel primo tempo si assiste ad una gara sostanzialmente equilibrata dove però il Frosinone si dimostra più determinato e concreto nello sfruttare le occasioni offensive. Già al 10' infatti gli uomini di Campilongo passano in vantaggio grazie al gol di Santoruvo, abile a battere di testa Russo su assist da calcio piazzato di Sansone. Il Vicenza tenta una timida reazione mentre i padroni di casa si limitano soprattutto al contenimento ed a qualche ripartenza in contropiede. Solo nel finale di primo tempo gli ospiti vanno veramente vicini al pareggio con due conclusioni di Tulli ma il risultato non varia ed il duplice fischio dell'arbitro manda le due squadre al riposo sul parziale di 1-0 in favore dei laziali.
Nella ripresa il Vicenza, nonostante Maran sbilanci i suoi decisamente in avanti alla ricerca del pareggio con le sostituzioni di Cellini per Braiati (46'), di Botta per Minieri (64') e di Mustacchio per Di Matteo (71'), non riesce a sfondare la muraglia umana eretta dagli avversari ed anzi ne deve subire la maggior brillantezza offensiva che si manifesta impietosamente in fase di contropiede. Al 52' Terranova realizza il 2-0 trasformando in gol un corto assist da calcio piazzato di Beati con un terrificante destro che fulmina Russo sotto l'incrocio dei pali. Campilongo controlla il match e fa ruotare i suoi uomini inserendo Minelli per Terranova (69'), Grippo per Bottone (69') e cesarettoi per Stellone (73'). I veneti che appaiono ancora scossi e poco efficaci in fase offensiva, al 67' vedono variare il risultato nuovamente in favore del Frosinone che porta a tre le reti di vantaggio grazie al penalty realizzato con un preciso sinistro all'angolino da Sansone. Alla “Caporetto” biancorossa non pare esserci fine infatti al 73' Bastrini deve definitivamente abbandonare la gara per infortunio lasciando così i suoi in inferiorità numerica ed al 78' Sansone, su assist di Minelli, realizza con un preciso sinistro la sua personale doppietta che chiude definitivamente le ostilità sul 4-0.
Una vittoria importantissima che porta il Frosinone a quota 38 e lo avvicina alle dirette avversarie per la salvezza, oggi tutte sconfitte eccezion fatta per la Triestina.