Il Frosinone fa il colpo e il Cittadella rischia il primato. Nell'anticipo dell'ottava giornata di Serie B, i ciociari battono 3-2 i granata che domani potrebbero essere superati in vetta dal Verona, in caso di vittoria sul Brescia: Pryyma, Paganini e Daniel Ciofani regalano agli ospiti un successo che mancava da un mese. Stessa astinenza per il Novara, che ritrova il sorriso superando 1-0 l'Ascoli: decide Faragò, per i marchigiani è notte fonda.
C'è equilibrio da subito al Tombolato dove alla chance di Pryyma, che ben appostato calcia fuori, riponde Scaglia, ma sul suo colpo di testa Bardi fa un miracolo. Il primo gol lo sigla il Frosinone proprio con Pryyma, che al 17' raccoglie sul secondo palo la sua inzuccata di Ariaudo e lo spinge in rete. Il pari del Cittadella non si fa attendere: al minuto 32 infatti Litteri va via sulla destra e mette al centro per Chiaretti che deve solo spingere in rete. Prima dell'intervallo c'è tempo per il nuovo vantaggio dei ciociari: al 37' Paganini dal limite trova la respinta di Alfonso, ma sulla respinta arriva primo e insacca. Ad inizio ripresa il Frosinone prende il largo: spaccata vincente di Daniel Ciofani al 47' che vale il 3-1. Ancora Paganini, poco dopo, avrebbe la palla del ko ma si fa ipnotizzare tutto solo con Alfonso, così il Cittadella al 60' può riaprire la partita col colpo di testa di Litteri su cross tagliato di Pedrelli. Nel finale a nulla vale l'arrembaggio dei padroni di casa: i ragazzi di Marino resistono e tornano a sorridere dopo due ko consecutivi.
Nel match del Silvio Piola, a partire forte è l'Ascoli con un contropiede al 7' firmato Perez, che serve Bianchi che dal limite manda fuori di un soffio. La reazione del Novara arriva al minuto 31 con l'invenzione di Adorjan per Sansone che solo contro Lanni manda a lato: a fine primo tempo le reti sono quindi inviolate. Nella ripresa il copione è simile, con gli ospiti che partono meglio ma con i piemontesi che vengono fuori alla distanza: l'occasionissima al 53' è per Perez che, lanciato in porta da un folle retropassaggio di Kupisz, tenta il pallonetto ma non inquadra la porta. Ruggito del Novara al 57' con un gran destro di controbalzo di Adorjan che si stampa sul palo. E' l'antipasto del gol che arriva cinque minuti più tardi: cross di Sansone da palla inattiva e colpo di testa vincente di Faragò. L'Ascoli non ha la forza di reagire, i tifosi di casa possono far festa.