Grazie al quarto gol in campionato di Giorgi, l'Ascoli espugna 1-0 il campo del Cittadella. Ottiene così tre punti importanti in ottica salvezza al termine di una partita non bella, giocata oltretutto - come è ormai consuetudine quando ci sono i marchigiani - sotto la pioggia.
Parte forte il Cittadella, pericoloso già al 2': Job crossa da destra e Nassi mette fuori di testa da buona posizione. Al 5' Piovaccari fugge sulla destra, salta Micolucci e mette in mezzo ma la difesa ascolana si salva in corner. Gli ospiti si fanno vedere in avanti al 12', con un tiro da lunghissima distanza di Moretti che termina a lato. Al 17' grandi proteste da parte dei giocatori e della panchina bianconera: Feczesin cade in area dopo una trattenuta di Gorini: l'arbitro fa però proseguire. Al 20' ancora lamentele da parte dei marchigiani, per un presunto fallo di mano in barriera di Magallanes su punizione dal limite di Pederzoli. Anche in questa occasione Gallione non ravvisa scorrettezze. Al 28' Dalla Bona dal limite si parare la conclusione da Guarna. Al 34' tocca ai veneti reclamare un penalty, per un contatto sospetto tra Guarna e Nassi: per la terza volta Gallione dice di no. Il primo tempo si chiude su una punizione di Dalla Bona bloccata senza problemi da Guarna.
La ripresa, anche per via della pioggia sempre più fitta, offre pochi spunti di cronaca. Tra le rare situazioni da ricordare, c'è il gol che decide la partita: al 53' Moretti mette in mezzo, Feczesin gira di testa verso Giorgi, che con un preciso sinistro batte Villanova: 1-0 Ascoli. Da questo momento in avanti si gioca praticamente solo nella metà campo marchigiana, Foscarini getta nella mischia via via Volpe, Di Roberto e Gabbiadini, ma nonostante la buona volontà il Cittadella non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. L'occasione buona per i veneti sembra arrivare all'85': Job centra da destra, Nassi di testa indirizza in porta, ma Guarna con un gran riflesso blocca il pallone sulla linea di porta. Non accade nient'altro fino al triplice fischio finale, e l'Ascoli può festeggiare la vittoria.