Rivivi le emozioni di Gubbio-Grosseto: cronaca, pagelle e tabellino
Non poteva chiedere di più il Gubbio alla prima giornata del girone di ritorno, che si apre con il premio “Discobolo d'Oro” a Simone Farina, capace di rifiutare la combine di una partita di Coppa Italia, e si chiude con la vittoria secca e meritata degli umbri per 4-0 su un inesistente Grosseto. I ragazzi di Simoni, ancora terzultimi, agganciano l'Empoli grazie alle reti di Bazzoffia, Graffiedi, Ciofani e Boisfer. I toscani vengono risucchiati a centro classifica, e la zona playoff si allontana.
Ci mette appena 80 secondi il Gubbio per sbloccare la partita e far capire chi comanda: il cross di Graffiedi taglia tutta l'area e trova Bazzoffia dall'altra parte, che al volo fa 1-0. Neanche il tempo si svegliarsi dall'incubo che il Grosseto subisce anche il secondo gol: punizione dalla distanza di Graffiedi, destro potente dritto in porta e 2-0 dopo appena 6 minuti. I toscani sbandano ancora (ci sarebbe un fallo da rigore su Ciofani, non fischiato), ma pian piano si riprendono e creano qualche palla gol, prima con Keko e poi con Sforzini, entrambe senza esito. E poco dopo la mezzora gli umbri infliggono il colpo del ko al Grosseto, oggi assente ingiustificato: Ciofani con un pallonetto insacca il 3-0 e chiude virtualmente la partita.
Nella ripresa il Grosseto sembra più vivo. Attacca con maggior convinzione, ma di pericoli veri non riesce mai a crearne nonostante i molti calci piazzati. Keko fa più fumo che arrosto, Sforzini è nervoso e non tira mai in porta. Il Gubbio invece smette di spingere quando le forze vengono meno. Eppure non fa troppa fatica a contenere, senza soffrire il ritorno di una squadra – sulla carta – più forte. Il secondo tempo, con più sbadigli che sussulti, è lo specchio di una prima frazione giocata a cento all'ora, almeno dal Gubbio. Che però non è sazio e chiude con la ciliegina: segna anche Boisfer, all'ultimo secondo, per il poker definitivo.
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