Adesso è ufficiale: il Cesena è fallito. Il club romagnolo, infatti, ha deciso di non presentare il ricorso all'istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì. Mazzata per i bianconeri, ai quali era già stata negata l'iscrizione alla Serie B da parte della Covisoc a causa dei debiti del Cesena nei confronti della Covisoc stessa e dello stato. Fino alle 19 del 16 luglio è possibile presentare ricorso, ma il club ha comunicato la volontà di non intervenire: il Cesena non prenderà parte alla Serie B 2018/2019.
Troppi i debiti: 73 milioni per il club romagnolo, 40 dei quali con l'Erario. A quel punto, dopo la bocciatura della richiesta di iscrizione alla Serie B, il cda, con a capo il presidente Giorgio Lugaresi, ha deciso di aderire all'istanza di fallimento, con l'udienza fissata per il prossimo 9 agosto. A questo punto, il Cesena sarà dichiarato fallito dopo 78 anni, 13 dei quali nella Serie A. Lo scorso maggio, era arrivata la salvezza sul campo, la partecipazione alla prossima Serie B conquistata all'interno del rettangolo verde è ormai andata in fumo: il club romagnolo ripartirà dai Dilettanti, quindi dalla Serie D. Da regolamento, tutti i giocatori bianconeri saranno svincolati e saranno liberi di trovare accordi con altre società.