Classica partita di fine stagione al Picchi tra Livorno e Frosinone. Finisce 2-1 per i padroni di casa grazie alle reti di Danilevicius, Cellerino e Di Tacchio. L'occasione è giusta per dare spazio a giovani e seconde linee. E così Campilongo fa esordire Vaccarecci tra i pali e Frabotta in difesa. Novellino dà fiducia per la prima volta a Matteo Lignani.
Nella prima frazione accade veramente poco. Pallino del gioco saldamente in mano ai labronici che falliscono l'opportunità di andare in vantaggio in due occasioni. Prima Danilevicius sbaglia un colpo di testa sottomisura su cross di Lignani. Poi Dionisi, ben imbeccato da Iori, si fa anticipare da Vaccarecci in uscita bassa. Il Frosinone si sveglia solo nel finale di tempo: punizione di Pestrin e Masucci, in equilibrio precario, spreca di testa da ottima posizione.
Nella ripresa il Livorno sale in cattedra e mette in risalto l'enorme differenza che c'è tra le due squadre. Ma prima dei gol c'è tempo per l'addio di Tavano: il capitano lascia il campo al 56' e saluta il pubblico. Per lui è probabile un ritorno all'Empoli. Al posto del numero 10 amaranto entra Moscati, altro esordiente. Lo imita un minuto più tardi Campagna, ragazzo classe '94 prodotto del vivaio ciociaro.
Al 60' Beati commette fallo da dietro in area su Dionisi. Per l'arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto va Danilevicius che non sbaglia. Per il lituano i gol in questo campionato sono 5. Nove minuti più tardi il Livorno raddoppia con il neo-entrato Cellerino, bravo ad approfittare di un errore imbarazzante di De Maio. Da quel momento la partita viaggia su ritmi più bassi. Nei minuti finali c'è gloria anche per Di Tacchio che accorcia le distanze per il Frosinone e realizza il suo primo gol stagionale con la complicità di una carambola che coinvolge il palo e Lambrughi.
Con questi tre punti il Livorno chiude in settima posizione, a soli due punti dalla zona play-off. Ultimo posto inevitabile per il Frosinone: l'anno prossimo i canarini giocheranno in Prima Divisione.