Il Palermo manca l’allungo sulle inseguitrici in una giornata che lo vedeva avvantaggiato dal fattore campo e dall’avversario di turno, il Livorno ultimo in classifica.
In uno stadio deserto, circa tremila presenze, (e il freddo gelido non era un’attenuante) era presente lo staff della nuova proprietà. Oltre a Richardson, da qualche giorno in città, c’era anche Holdsworth (ormai di solito a fianco di Richardson) e un terzo personaggio che pare risponda al nome di Jake Lee, osservatore e reclutatore (probabilmente d’investitori).
La gara ha visto un Palermo non al top come nelle precedenti uscite: si è fatto imbrigliare da un buon Livorno che lascia il Barbera con un meritato punto. La formazione labronica, ben messa in campo da Breda, ha giocato una gara accorta e diligente, grazie anche all’esperienza dei veterani in campo uno per ogni reparto. Dainelli ha guidato la difesa limitando le azioni degli attaccanti rosanero. A centrocampo Valiani, seppur non brillante come alcuni anni fa, ha dato manforte in mezzo al campo. In avanti Diamanti (suo l’assist per il pari di Raicevic) ha dimostrato con tante giocate da applausi che la parentesi in rosanero è stata solo un’annata storta e che ha ancora tanta voglia di lottare e portare la squadra fuori dalla zona retrocessione. Il Livorno ha dimostrato di non meritare l’ultimo posto in classifica e Spinelli farebbe bene a ripensarci prima di abbandonare.
E il Palermo? I rosanero si sono illusi di poter archiviare la pratica facilmente. Il gol di Moreo dopo un quarto d’ora aveva scaldato i pochi tifosi che avevano sfidato il freddo. Il vantaggio però è durato appena quindici minuti. La rete del pareggio di Raicevic ha spento il calore sugli spalti riportando il gelo tra i tifosi che col passare dei minuti si sono resi conto che un pareggio contro questo Livorno non era da buttar via. Specialmente quando nel finale di gara Pomini (che ha fatto riposare Brignoli per questa gara) ha salvato il risultato per ben due volte su Raicevic e Diamanti ed evitato il primo ko interno della stagione.
Il Palermo così si è dovuto accontentare del pari per 1-1, lo stesso risultato delle altre due gare in programma ieri pomeriggio (Ascoli-Cittadella e Perugia-Spezia). E’ stata invece rinviata a oggi la gara tra Cosenza e Benevento, a causa del terreno di gioco impraticabile per le abbondanti piogge. Il Palermo si porta momentaneamente a più quattro su Pescara e Lecce e attende l’esito delle gare delle due inseguitrici impegnate su difficili campi (a Verona la squadra di Pillon, a Brescia i salentini).
Chissà magari il mezzo passo falso di ieri alla fine sarà un punto guadagnato sulle dirette avversarie nel caso in cui queste non dovessero far punti.
articolo redatto da Giuseppe Cinà