Finisce 1-1 a Torino fra i padroni di casa e il Piacenza nella 38esima giornata del campionato di serie B. La squadra di Franco Lerda viene bloccata in casa da una squadra in crisi e rallenta la corsa che porta ai playoff. Gli emiliani conquistano un punto importante che muove la classifica e dà morale ad una formazione che aveva conquistato un punto nelle ultime sette gare. Allo stadio Olimpico pesano alcuni errori dell'arbitro Nasca che concede un rigore molto generoso ai granata e poi espelle il capitano piacentino Cacia per un contatto dubbio con Pratali.
Poco spettacolo nei primi 45'. Le uniche emozioni arrivano dal Piacenza mentre il Torino, nonostante quattro giocatori offensivi come Gabionetta, Pagano, Antenucci e Bianchi, non crea alcun pericolo. La squadra di Madonna spreca una palla gol con Cacia già al 1' con l'attaccante che liberatosi a tu per tu con Rubinho, spara addosso al portiere. I granata provano a reagire con qualche spunto di Gabionetta, al debutto da titolare, ma la formazione emiliana controlla senza affanni. Al 10' Antenucci è protagonista di un bel contropiede ma arrivato nei pressi dell'area avversaria conclude a lato. Al 36' Cacia si fa perdonare per l'errore a inizio gara servendo a Guzman il prezioso assist per il gol del vantaggio. Il paraguaiano cresciuto nella Juve non ha difficoltà a depositare il pallone con la porta sguarnita.
Nella ripresa il Torino parte fortissimo e al 3' trova subito il pareggio con Rolando Bianchi su calcio di rigore. Azione convulsa: tiro di Gabionetta, Cassano respinge, ci riprova Bianchi sulla cui conclusione c'è un tocco di mano di Gervasoni, quasi impercettibile. Dopo il pari, al 57', altro episodio importante del match: Cacia viene espulso per una presunta gomitata a Pratali nel tentativo di liberarsi e il Piacenza resta in dieci. Nonostante l'inferiorità numerica, e l'innesto da parte di Lerda di tre attaccanti come Iunco, Sgrigna e Pellicori, il Torino non riesce a costruire grandi pericoli alla porta di Cassano. Da segnalare solo un bel diagonale di Bianchi respinto da Cassano e il destro dal limite a tempo scaduto di Pellicori parato dall'attento portiere ospite.