di Emanuele Manzini
Il primo turno del girone di ritorno del campionato di Serie B è stato caratterizzato dal dominio pressoché totale del fattore campo e da un notevole numero di segnature (37). Ad inaugurare il 2024 è stato l’anticipo di venerdì sera del “Ceravolo” tra Catanzaro e Lecco terminato 5-3. I cinque incontri disputati alle ore 14:00 hanno fatto registrare l’affermazione esterna del Brescia a Modena per 2-1 e quelle interne del Bari sulla Ternana per 3-1, del Cittadella sul Palermo per 2-0, del Como sullo Spezia per 4-0 e del Sudtirol sulla Feralpisalò per 1-0. A seguire è andato in scena il 2-2 tra Pisa e Reggiana. La ventesima giornata del campionato cadetto si è conclusa domenica con tre partite: la Cremonese ha battuto il Cosenza per 1-0, Parma e Ascoli hanno pareggiato per 1-1 ed il Venezia si è aggiudicato alla distanza il big match contro la Sampdoria per 5-3.
Il girone di ritorno del campionato di Serie B si è aperto con il mezzo passo falso della capolista Parma: i crociati, non andati oltre un pari casalingo contro l’Ascoli, hanno visto ridursi a quattro le lunghezze di vantaggio in classifica su Venezia e Como protagoniste, davanti al proprio pubblico, di roboanti affermazioni su Sampdoria e Spezia.
Il lanciato Cittadella si è confermato da solo al quarto posto in virtù della vittoria interna riportata nell’atteso confronto diretto contro il Palermo. I rosanero, ko dopo quattro risultati utili di fila, sono scivolati in settima posizione a seguito dei successi ottenuti sul proprio terreno da Cremonese e Catanzaro rispettivamente a spese di Cosenza e Lecco.
La novità in zona playoff è costituita dalla fuoriuscita per la prima volta nella stagione del Modena. I canarini, battuti in casa dal Brescia, hanno ceduto l’ambito ottavo posto proprio alle rondinelle. A tre lunghezze dal tandem emiliano-lombardo ritroviamo il Bari impostosi tra le mura amiche sulla Ternana.
Nei bassifondi della classifica non si sono registrati particolari sussulti. L’unica squadra ad aver compiuto un significativo passo in avanti è stato il Sudtirol. La compagine altoatesina, dopo aver prevalso davanti al proprio pubblico sul fanalino di coda Feralpisalò, può ora vantare un margine di tre lunghezze sulla zona playout e di cinque su quella retrocessione.