La trentunesima giornata di serie B regala l'aggancio del Lecce al Brescia e tanti altri spunti degni di nota.
Con la vittoria sul Cosenza, il Lecce raggiunge il Brescia fermato dal Verona e allunga sul Palermo che cade a Pescara, che aggancia l'Hellas sul quarto gradino. Ritorna alla vittoria il Benevento, contro un Carpi ormai quasi in C, così come il Padova, battuto in casa dall'Ascoli che si mette in zone più tranquille di classifica. Insperata battuta d'arresto del Perugia che cade sotto un Crotone che si sta tirando fuori dalla zona rossa. In zona playoff, lo Spezia batte e inguaia la Salernitana sorpassando il Cittadella che pareggia a Venezia, il quale aggancia il Livorno al quartultimo posto e che si fa battere in casa dalla Cremonese.
Nel prossimo turno, il Brescia ospiterà il Venezia, mentre più ostico è l'impegno del Lecce a Cremona. Tra Palermo e Verona è big match, col Pescara ospite dell'Ascoli. Scontro playoff tra Perugia e Benevento, mentre Spezia e Cittadella affronteranno Foggia e Livorno bisognose di punti salvezza. Derby di Calabria tra Cosenza e Crotone, mentre conclude il programma il match tra Carpi e Padova. Riposerà la Salernitana.
Classifica:
Brescia e Lecce (+1) 54
Palermo 50
Verona (+1) e Pescara (+1) 48
Benevento 47
Perugia 44
Spezia 43
Cittadella 42
Ascoli 36
Cremonese, Salernitana (+1) e Cosenza (+1) 35
Crotone (+1) 33
Venezia e Livorno 30
Foggia (-6 punti) 27
Padova (+1) 24
Carpi 22
(+1) = una partita in più
Prossimo turno:
Domani ore 21: Brescia - Venezia
Sabato ore 15: Carpi - Padova, Cittadella - Livorno e Foggia - Spezia
Sabato ore 18: Perugia - Benevento
Domenica ore 15: Ascoli - Pescara e Cremonese - Lecce
Domenica ore 21: Cosenza - Crotone
Lunedì ore 21: Palermo - Verona
Riposa: Salernitana
Classifica marcatori:
24 reti: Donnarumma (6 rig., Brescia)
17 reti: Mancuso (3 rig., Pescara)
15 reti: La Mantia (Lecce)
Top di giornata:
La Mantia (Lecce): coi suoi gol sta lanciando i salentini verso il doppio salto in A
Flop di giornata:
Padova: poteva rientrare in gioco per la salvezza, invece il ko con l'Ascoli è quasi una condanna
Articolo a cura di Antonio Papale