Una sfida affascinante e ricca di aneddoti quella fra Cosenza e Brescia. Sono dodici i precedenti tra le mura del “Marulla” e sorridono nettamente ai padroni di casa che hanno trionfato ben cinque volte contro una delle Rondinelle. Sono sei invece le occasioni in cui le compagini si sono divise il bottino. L’ultimo scontro risale alla stagione 1999/2000 e terminò 2-2: doppietta di Hubner (B) e reti di De Francesco e Colle (C).
COSENZA – La disfatta dello “Zaccheria”, seppur per colpa di uno sfortunato autogol di Dermaku, può essere interpretata come uno stop costruttivo per il Cosenza. Dopo le vittorie consecutive – rispettivamente contro Cremonese, Perugia e Carpi – il calo fisiologico in quel di Foggia della (27° giornata) è comprensibile dato che sono state giocate nell’arco di dieci giorni ben tre match, non certo ritmi che una neopromossa, anche se ben strutturata può sostenere. Perciò niente allarmismi, perché Braglia e i suoi hanno sotto controllo la situazione. Sono consapevoli che bisogna ancora pedalare per conquistare una salvezza che varrebbe come una vittoria del campionato. Infatti il turn-over, tanto criticato da alcuni supporter cosentini, è stato adoperato nella maniera più logica e corretta. E se Mungo avesse fatto all-in con il destro da posizione ravvicinata la sceneggiatura dell’incontro sarebbe cambiata. Però, recriminare sul passato distoglierebbe l’attenzione dall’impegno fondamentale di sabato contro la capolista Brescia. Il tecnico toscano ritornerà sull’usato sicuro: il 4-3-3 delle grandi occasioni. Torneranno titolari a centrocampo Bruccini e Sciaudone con Palmiero che farà da frangiflutti davanti la difesa. Per quanto riguarda il tridente offensivo il ballottaggio riguarda due elementi su tre: Litteri sembra in vantaggio su Maniero e Baez su Embalo. Confermatissimo il cuore pulsante dell’attacco, Tutino.
PROBABILE FORMAZIONE: (4-3-3) – Perina; Bittante, Dermaku, Capela, Legittimo; Sciaudone, Palmiero, Bruccini; Tutino, Litteri, Baez;
BRESCIA – Anche un girone fa la squadra di Corini non riuscì a conquistare la posta in palio completa contro il Cittadella: finì 2-2 al “Tombolato”. Sabato scorso, invece, gli uomini di Venturato hanno fatto lo scherzo di Carnevale al Brescia ottenendo i tre punti non senza soffrire in virtù della rete di Finotto. Fra le mura del “Rigamonti” gli azzurri non erano mai usciti sconfitti prima del match contro i granata. Però, nonostante il k.o., il primo posto in classifica sono riusciti a mantenerlo e, attualmente, il distacco dal Palermo – secondo – è di due sole lunghezze. Sicuramente le Rondinelle verranno in Calabria per condurre il match e cercare di riscattare lo scivolone della giornata precedente, ma il Cosenza non è un avversario facile da domare in casa. Insomma, servirà un Brescia in forma smagliante. Il tecnico, come di consueto in questa stagione, opterà per il 4-3-1-2. Spiccano nell’undici titolare Tonali ad illuminare in cabina di regia e Donnarumma, al fianco di Torregrossa, nel tandem d’attacco.
PROBABILE FORMAZIONE: (4-3-1-2) – Alfonso; Sabelli, Gastaldello, Romagnoli, Semprini; Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek; Donnarumma, Torregrossa;
Articolo a cura di Fabrizio Frasca.