E’ tempo di ingranare la marcia per il Cosenza: sabato, ore 15, allo stadio San Vito Marulla giunge come un fulmine nella tempesta il Foggia dell’ex Grassadonia. I precedenti, ben 36 in gare ufficiali, sono benevoli nei confronti dei pugliesi: 14 a 10 le vittorie, con 12 pareggi. Pende, però, in favore dei lupi una curiosa statistica che recita di un Foggia vincitore fra le mura amiche soltanto nel lontanissimo 1964 (1-3): da quella data in poi il fortino rossoblù ha retto per 54 anni, concedendo punticini ma mai la gioia della vittoria. Certamente, i supporter rossoblù si augurano che il sortilegio non venga interrotto, mentre gli ospiti sono di un altro avviso… Cosenza-Foggia è apparecchiata.
COSENZA – Dopo la pausa per le Nazionali, Braglia si trova davanti una squadra frastagliata: lunga la lista di indisponibili per il match contro il Foggia. Ad oggi sono fermi ai box, oltre allo sfortunatissimo Trovato, anche Capela, Di Piazza, Schetino e Perez. Filtra qualche raggio di sole riguardo la situazione che coinvolge il bomber Maniero, tenuto a riposo per un fastidio agli adduttori. Nel caso in cui Braglia volesse preservare l’ex Novara, scalpita in pole position l’eroe dei playoff Balcet che andrebbe a comporre il tandem offensivo con Tutino. Discorso incerto, invece, per quanto riguarda la difesa e la zona nevralgica del campo: con la difesa a tre si andrebbe a ricomporre il trittico ammirato nelle prime uscite eccezion fatta per Capela, il cui posto verrà preso in custodia da Idda. Mentre, se il tecnico dovesse optare per la retroguardia a quattro D’Orazio e Corsi arretrerebbero sulla linea prospettica di Dermaku e Legittimo. A centrocampo, costatata l’imprescindibilità di Mungo, Garritano e Bruccini, resta da sciogliere la riserva sul numero di componenti della mediana: sarà a tre o a cinque? Comunque, in entrambi i casi i tre tenori non perderanno il posto da titolare, con l’aggiunta di una mezzala (Verna o Varone) e l’avanzamento di Mungo sulla trequarti in caso di 4-2-3-1.
PROBABILE FORMAZIONE: (3-5-2) Saracco, Dermaku, Legittimo, Idda; D’Orazio, Mungo, Bruccini, Garritano, Corsi; Maniero, Tutino; A disp: Cerofolini, Pascali, Tiritiello, Anastasio, Palmiero, Varone, Verna, Baez, Balcet;
FOGGIA – Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra dell’ex Grassadonia, arriva al San Vito Marulla con la convinzione e la voglia di non interrompere la striscia di tre vittorie consecutive: in ordine Padova, Benevento ed Ascoli. A differenza degli avversari, i pugliesi hanno recuperato tutti gli acciaccati e sono pronti a sfoderare spada e lancia al fine di ferire nell’orgoglio e nel morale i lupi della Sila: recuperati Kragl, Rubin e Iemmello. Quest’ultimo, ad oggi, in via precauzionale, sembra non dover partire dal primo minuto. Quindi, a comporre il duo d’attacco, ci saranno Mazzeo e Galano. L’unico cambio riguarda il quinto di centrocampo, con Gerbo che cederà il posto a Zambelli. I restanti 8/11, presumibilmente, rimarranno gli stessi del match contro i bianconeri.
PROBABILE FORMAZIONE: (3-5-2) Bizzarri; Loiacono, Camporese, Martinelli; Zambelli, Deli, Busellato, Carraro, Kragl; Mazzeo, Galano; A disp: Noppert, Sarri, Tonucci, Ranieri, Boldor, Agnelli, Cicerelli, Gerbo, Rubin, Rizzo, Ramè, Gori, Chiaretti, Iemmello;
Articolo a cura di Fabrizio Frasca