Al Vigorito domenica sera alle 21 il Benevento ospita il Foggia. Entrambe reduci da un positivo turno infrasettimanale cercano conferme e punti per i rispettivi obiettivi. I sanniti terzi in classifica a quota dieci puntano la vetta distante al momento solo tre lunghezze. I satanelli vogliono lasciare l'ultimo posto e azzerare gli otto punti di penalizzazione di inizio stagione.
Il Benevento arriva da tre vittorie consecutive e nelle ultime due la difesa non ha subito gol. Il Foggia dopo tre sconfitte di fila è tornato al successo. Lo ha fatto in maniera rocambolesca in casa contro il Padova trovando il gol vittoria a cinque dal termine.
Le probabili formazioniMister Bucchi riproporrà il 4-3-3. In difesa Maggio e Letizia assenti nella gara del Tombolato ritroveranno un posto da titolare. Le chiavi del centrocampo saranno affidate a Viola che avrà ai suoi fianchi Tello e Bandinelli. Il trio d'attacco sarà composto da Insigne, Improta e Asencio, quest'ultimo autore del gol che ha regalo i tre punti contro il Cittadella.
Grassadonia punta sul 3-5-2 con i tre centrali che saranno Lo Iacono, Martinelli e Camporese. A centrocampo Agnelli sarà il regista, mentre Deli e Kragl con le loro scorribande daranno una mano al duo d'attacco formato da Mazzeo e Chiaretti.
I precedentiVentisei quelli giocati a Benevento, dove il Foggia ha trovato sempre grosse difficoltà. Dodici i successi per i sanniti, mentre il pugliesi hanno conquistato i tre punti solo in cinque occasioni. Nove i pareggi. Gli ultimi due precedenti sono stati vinti dal Benevento con il Foggia che non è riuscito a segnare. L'ultimo successo dei pugliesi risale al 2011.
Suggerimenti per il BETIl Benevento dopo due Nogol di fila potrebbe incassare almeno una rete dal Foggia desideroso di tornare a violare la porta avversaria dopo due stagioni. I pugliesi non hanno segnato nell'ultima trasferta a Pescara. La quota dell'esito gol vale 1,70.
L'arbitro dell'incontro sarà Ross della sezione di Pordenone. Con lui il Benevento ha vinto le ultime due gare giocate in trasferta. Al Vigorito invece un successo, un pareggio e una sconfitta col fischietto friulano.
Articolo a cura di Giuseppe Cinà