Il Lanciano centra la terza vittoria consecutiva al Biondi da quando Maragliulo siede sulla panchina abruzzese. I rossoneri stendono il Brescia di Boscaglia con un gol di Ferrari al 30'. Dopo un avvio equilibrato e sostanzialmente privo di particolari emozioni è proprio la punta rossonera a portare in vantaggio i suoi con una deviazione aerea su preciso cross di Vitale. Geijo, in ombra, fallisce il pari facendosi ipnotizzare dall'uscita bassa di Cragno che gli toglie il pallone del pareggio al 41'. Nella ripresa i rossoneri gestiscono senza troppi patemi la prevedibile reazione delle Rondinelle e portano a casa tre punti di importanza capitale in chiave play-out. Per il Brescia prosegue il momento estremamente negativo in trasferta, dove le Rondinelle nelle ultime quattro gare hanno sempre perso.
Il primo tempo inizia con un Lanciano brillante ma incapace di creare occasioni concrete dalle parti di Minelli. Il Brescia, dopo un avvio timido, prende le misure ai padroni di casa. Col passare dei minuti le Rondinelle alzano il baricentro e portano i primi pericoli dalle parti di Cragno con due iniziative di Morosini che prima strozza il mancino al 12', mentre al 25' il destro del fantasista bresciano si spegne di un soffio fuori con Cragno rimasto impietrito dalla bella conclusione del giovante trequartista. Un minuto dopo è Kupisz a far vacillare il Lanciano con un destro potente ma di scarsa precisione. Al 27' i rossoneri reagiscono alle iniziative ospiti con un destro di Di Francesco che sporca i guantoni di Minelli. E' il preludio al gol del vantaggio rossonero: solita iniziativa palla al piede di Di Francesco, la difesa del Brescia chiude male, il pallone termina sul sinistro fatato di Vitale che pennella una traiettoria perfetta per l'inzuccata di Ferrari che al 30' anticipa tutti e beffa Minelli per il vantaggio abruzzese. L'1-0 galvanizza i ragazzi di Maragliulo che vanno vicini al raddoppio due volte nell'arco di pochi minuti: al 33' Minelli disinnesca un destro potente di Di Francesco, mentre al 35' Vitale allarga troppo la conclusione mancina a pochi passi dalla porta biancoazzurra. Il Brescia patisce il colpo, non trovando più serenità nelle giocate e fallendo il pareggio con Geijo che a tu per tu con Cragno si fa rubare il pallone dall'uscita puntuale dell'estremo difensore rossonero che nell'occasione si infortuna, lasciando spazio nella ripresa a Casadei.
Nella seconda frazione il Brescia prova a reagire, ma i ragazzi di Boscaglia non riescono a tenere alti i ritmi e non chiudono nella propria metacampo gli avversari se non negli ultimi concitati minuti di gioco.Non sorprende così che la prima occasione importante della ripresa capiti proprio ai padroni di casa: al 65' Di Francesco sfrutta gli spazi lasciati da un Brescia sbilanciato e crossa teso in mezzo, Marilungo irrompe e devia al volo ma Minelli è strepitoso e ribatte la conclusione a colpo sicuro del centravanti rossonero. Boscaglia prova a scuotere i suoi levando gli evanescenti esterni offensivi Embalo e Kupisz e sostituendoli con Dall'Oglio e Bertoli. Ma i suoi ragazzi non si svegliano e solo Morosini impensierisce Casadei prima con un destro da fuori che il portiere disinnesca senza patemi, poi con una deviazione aerea sulla quale il numero uno rossonero compie la parata più difficile del match (80'). Nel finale, i lombardi premono finalmente con tutti i propri effettivi, cingendo di assedio la porta abruzzese ma Casadei al 94' salva sulla conclusione dalla lunga gittata di Dall'Oglio, regalando ai suoi tre punti di enorme importanza in chiave play-out. Nella prossima sfida, valida per la trentunesima giornata del campionato cadetto, il Lanciano si giocherà una grossa fetta delle proprie speranze salvezza nello scontro diretto dell'Arechi contro la Salernitana, mentre il Brescia ospiterà il Crotone, tornato capolista in virtù dello stop del Cagliari col Trapani di Cosmi.