Rientro da sogno per Lerda sulla panchina del Torino. I granata escono dalla crisi e cancellano le quattro sconfitte consecutive, stendendo con un netto 4-0 l'Ascoli in trasferta e riportandosi ad un solo punto dalla zona playoff. Una bella prova da parte degli ospiti con il solito bomber infallibile Rolando Bianchi ed una grande regia di Gasbarroni. I padroni di casa subiscono un passivo probabilmente troppo pesante per quanto espresso in campo, ma ci sono stati troppi errori difensivi ed il rigore fallito da Giorgi ha tagliato le gambe ai bianconeri.
Non ci sono grandi novità nelle due formazioni con Lerda che sceglie Gasbarroni e non Gabionetta a dirigere la squadra. La scelta è subito premiata dal gol di Bianchi, che sovrasta Marino e trova il vantaggio immediato. I padroni di casa faticano a reagire e, per circa venti minuti, c'è solo il Toro in campo. Poi la partita diventa un po' più nervosa e l'Ascoli cresce, anche se perde Cristiano per un brutto fallo di Rivalta (ammonito) e l'allenatore Castori, espulso per proteste. Proprio in finale del primo tempo, tuttavia, arriva il 2-0: cross dalla sinistra di Zavagno, altro colpo di testa di Bianchi e Guarna è di nuovo battuto.
L'inizio della ripresa chiude definitivamente i conti: prima c'è il clamoroso autogol di Faisca per lo 0-3, poi Giorgi si fa parare il rigore che potrebbe ridare le speranze all'Ascoli. I padroni di casa, comunque, continuano ad attaccare con continuità, mettendo in difficoltà la difesa granata, pur senza creare grandi pericoli. Le ultime minime chance dei bianconeri vengono spazzate via dall'ex Antenucci con un gran tiro a girare, che si infila all'angolino. Il 4-0 sancisce la fine del match, che si trascina stancamente fino al triplice fischio finale.