Guarda i gol e gli highlights di Livorno-Catania
Rivivi le emozioni di Livorno-Catania: cronaca, pagelle e tabellino
Finisce 4-2 all'Armando Picchi con il Livorno che torna al successo dopo quasi un mese (l'ultima vittoria amaranto risaliva al 3-1 sulla Pro Vercelli). Il Catania invece si blocca ancora dopo il buon pareggio casalingo con il Bologna. Amaranto ora terzi in classifica a quota 29 a un punto dal Frosinone e a sette dalla capolista Carpi: etnei fermi a 20 punti in diciassettesima posizione.
Nel match valido per il diciottesimo turno di serie B Sannino deve rinunciare a una lunga lista di indisponibili: Castro, Barisic, Lovric, Gyomber, Peruzzi Calello, Aveni, Monzon e Almiron sono fuori causa. Nel Livorno squalificata tre quarti della difesa titolare: Emerson, Ceccherini e Lambrughi lasciano dunque il posto a Gonnelli, Maicon e Gemiti, mentre anche il centrocampista Mosquera deve dare forfait per il mancato recupero da un infortunio.
L'avvio è senza particolari spunti fino al 9' quando Jelenic in sforbiciata ribatte in rete il pallone finito precedentemente sul palo dopo un colpo di testa di Moscati. Il Catania accusa il colpo anche se manovra bene a centrocampo e sulle fasce: la reazione al 17' con Cani, disturbato da Gemiti, che spara fuori da due passi. Il pareggio arriva dopo l'occasione di Vantaggiato che al 33' manca di testa un cross teso di Cutolo: è il 35' quando Cani se ne va sulla sinistra, la difesa amaranto non riesce a liberare l'are e Chrapek è rapido a raccogliere il pallone vagane e battere di piatto Mazzoni.
Prima della ripresa Frison (41') salva i suoi sul destro di Vantaggiato indirizzato all'angolino, ma il secondo tempo si apre sotto i colpi del Catania: al 48' Jankovic si divora il vantaggio a tu per tu con Mazzoni, quindi è l'estremo difensore amaranto a dire di no a Cani deviando in angolo il destro dell'albanese da distanza ravvicinata (51'). Il gol è nell'area e arriva un minuto dopo dal dischetto con Calaiò che trasforma il rigore concesso per atterramento di Moscati su Cani.
Il Livorno accusa il colpo ma i cambi operati da Gautieri sortiscono gli effetti sperati: dopo l'occasione dell'1-3 di Spolli (colpo di testa a lato di un niente al 63'), Galabinov ci prova con una bomba di destro che Frison respinge con il corpo (71'). E' il preludio al pareggio amaanto, l'autore è il neo entrato Jefferson che al 78' scarica dal vertice sinistro dell'area un destro che rimbalza davanti al portiere etneo e termina in rete. Passa appena un minuto e Galabinov inventa il 3-2, lavorando un pallone al limite dell'area destra e lasciando partire un sinistro a girare sul secondo palo sul quale niente può il giovane portiere siciliano.