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Rivivi le emozioni di Livorno-Perugia: cronaca, pagelle e tabellino
Finisce senza reti il match tra Livorno e Perugia valido per la sedicesima giornata del campionato di Serie B: un palo per parte e poco altro in una partita noiosa, con gli umbri che manovrano meglio e i toscani che provano a rendersi pericolosi con qualche ripartenza. Lo 0-0 dell'Armando Picchi permette all'undici di Gautieri di agganciare lo Spezia al terzo posto a 25 punti, mentre il Perugia sale a quota 23 a ridosso della zona playoff.
Al fischio di inizio Livorno e Perugia si presentano con i consueti schemi (rispettivamente 4-3-3 e 3-5-2) ma con le formazioni parzialmente rimaneggiate: due squalificati per parte (Lambrughi e Mosquera tra gli amaranto, Falcinelli e Fabinho nell'undici di Camplone), con Gautieri che deve pure rinunciare agli infortunati Gemiti e Siligardi. Moscati è l'ex di turno, Giacomazzi e Taddei i veterani che dovrebbero dettare i tempi della manovra perugina. La prima mezz'ora è di una noia assoluta, Mazzoni e Provedel restano a guardare mentre Vantaggiato sembra il solo in grado di poter fare qualcosa. Sua, infatti, la prima occasione dell'incontro, quando al 41' lascia partire un diagonale sinistro da posizione defilata con la palla che coglie l'esterno del palo. Nell'azione successiva Mazzoni è bravo a uscire e anticipare di testa l'accorrente Parigini ma al 44' è ancora pericoloso il Livorno: Cutolo recupera palla al limite dell'area, sinistro deviato da Goldaniga e riflessi pronti di Provedel che riesce a smanacciare in angolo.
Sembra il preludio a una ripresa da gustarsi e invece anche i secondi 45 minuti sono di una noia assoluta. Appena un paio o tre le occasioni da gol: la prima, limpidissima, capita ancora sui piedi di Vantaggiato ma il piatto destro da distanza ravvicinata su assist al bacio di Moscati termina incredibilmente sopra la traversa con Provedel battuto. La fiammata del Perugia arriva al 62' con Parigini che impegna dal vertice sinistro dell'area Mazzoni, bravo a deviare in angolo con la punta delle dita. La girandola dei cambi non sortisce alcun effetto, anche se è proprio il neo entrato Fazzi a far tremare Mazzoni: al 78' il giocatore umbro raccoglie una corta respinta al limite dell'area e lascia partire un destro rasoterra che si stampa sulla base del palo. Di Galabinov (86') e Rabusic (87') gli ultimi sussulti di una partita che termina giustamente in pareggio. Nel prossimo turno di campionato il Livorno farà visita al Modena dell'ex Walter Novellino, il Perugia ospiterà il Latina.