Rivivi le emozioni di Livorno-Verona: cronaca, tabellino e pagelle
Vola il Verona, precipita il Livorno. Al Picchi, nella 18esima giornata di serie B, gli scaligeri s'impongono 2-0 grazie alle reti di Maietta e Jorginho e allungano a 7 il filotto di vittorie. Per i toscani, che hanno terminato l'incontro in 9 a causa delle espulsioni di Schiattarella e Knezevic, è la teza sconfitta consecutiva. Gialloblù che volano al secondo posto in classifica a quota 34 punti, labronici fermi a 20, ad una sola lunghezza dai play-out.
Novellino, orfano dello squalificato Lambrughi, lascia in panchina Dionisi e Genevier, optando per Bigazzi, Remedi, Rampi e Filkor alle spalle dell'unica punta Paulinho, con Luci regista basso. Mandorlini conferma la formazione annunciata alla vigilia, con Jorginho trequartista dietro il tandem d'attacco Ferrari-Gomez. La partita parte su ritmi bassi, con il Livorno che si difende con ordine e prova a colpire l'Hellas con rapide ripartenze. Tra le due squadre non corre buon sangue, e sul rettangolo di gioco si vede. E' proprio un intervento assassino a rompere l'equilibrio visto nei primi 38 minuti: Schiattarella entra durissimo su Ferrari e si becca il rosso diretto. E' la svolta. Il Verona cambia marcia e, dopo aver sprecato due ottime occasioni da gol con Ferrari e Mareco, si porta in vantaggio con Maietta al secondo minuto di recupero: sugli sviluppi di un corner di Hallfredsson la palla arriva al difensore gialloblù che con un destro in diagonale fulmina Bardi. Si va al riposo sull'1-0.
Nella ripresa Novellino inserisce Dionisi per dare più sostegno a Paulinho. Il cambio non sortisce però gli effetti sperati. Al 58' è ancora il Verona ad andare in rete al termine di un'azione da manuale conclusa dal perfetto assist di Hallfredsson e il preciso piattone di Jorginho che supera in uscita Bardi. Il Livorno accusa il colpo ma, dopo qualche minuto di sbandamento, prova con le ultime forze a riaprire il match. Prima il neo-entrato Russotto chiama Rafael alla grande parata, poi Dionisi colpisce in pieno il palo con un cross d'esterno che si trasforma in un tiro. E' l'ultimo sussulto per gli amaranto che, innervositi dal possesso palla gialloblù, perdono la testa e rimangono addirittura in 9: a sette minuti dalla fine Knezevic entra a piede a martello sulla caviglia di Scaglia, Velotto non ha dubbi e lo caccia fuori. Nel finale Verona vicino al colpo del 3-0 con Gomez, che di testa da pochi passi non trova lo specchio. Poco importa, al fischio finale del direttore di gara sono i supporters gialloblù a fare festa.
Nel prossimo turno la squadra di Mandorlini ospiterà al Bentegodi l'AlbinoLeffe per cercar di allungare ancora la striscia di successi. Il Livorno proverà a rialzare la testa sul campo del temibile Sassuolo.
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