Continua il momento no del Novara. La squadra di Tesser perde per uno a zero a Vicenza: decide Bastrini, con un gol su punizione all'88', sul quale pesa una evidente carica di Cellini sul portiere che l'arbitro non vede.
Giornata fredda e ventosa a Vicenza. Dopo pochi minuti dall'inizio prima Botta e poi Motta provano, senza riuscirci, a scaldare le mani ai portieri. Dopo una prima fase di studio il Vicenza esce con prepotenza: prima Botta, servito da Abbruscato, si fa deviare la conclusione in corner poi Abbruscato stesso scatta sul filo del fuorigioco e prova il destro a fil di palo, mandando la sfera sull'esterno della rete. Al ventesimo ancora Vicenza sprecone, stavolta con Tulli che da dentro l'area da posizione centrale scaglia il pallone debolmente tra le braccia di Ujkani. Ma la più grande occasione capita ancora ad Abbruscato quattro minuti dopo: il bomber dei biancorossi approfitta di un pallone vagante in area per presentarsi tutto solo contro Ujkani. Bravo il portiere albanese a chiudergli lo specchio ed a recuperare il pallone in due tempi. Il Novara prova a reagire conquistando un paio di corner, ma è poca cosa in attacco dove a Rubino non arrivano palloni e Bertani vaga senza meta per il campo. L'unica occasione, se tale si può definire, è un destro di Porcari dai trenta metri senza molte pretese. Il primo tempo finisce senza gol, con un Vicenza padrone del campo.
Si rientra in campo con una forte pioggia che rende il gioco difficile. Tulli al 48' prova una difficile girata in area, Botta tenta il sinistro da buona posizione mandando la palla a lato al 51': il Vicenza c'è. Rubino dieci minuti sferra la sua prima conclusione in porta provando un debole destro. Negli ultimi dieci minuti la partita si accende: Abbruscato manda di poco alto di testa all'83'. Cinque minuti dopo l'episodio che cambia il match. Punizione dalla destra di Bastrini che mette il pallone in mezzo all'area, Cellini travolge Ujkani in uscita e la palla entra. L'arbitro tra le feroci proteste del Novara convalida: uno a zero per la squadra di Maran. Gli ultimi minuti sono più che altro pieni di cartellini gialli e botte più che di gioco. Finisce così, con il Novara che continua a perdere colpi.
La squadra di Tesser comunque non costruisce praticamente nulla per novanta minuti, per portare a casa i tre punti. Quella di Maran, sprecona nel primo tempo, approfitta di un errore dell'arbitro per portare a casa tre punti importantissimi.