Rivivi le emozioni di Vicenza-Cesena: cronaca e pagelle
E' un Dominique Malonga in grande spolvero e con la voglia di dimostrare qualcosa alla sua ex squadra quello che regala i primi tre punti di questa stagione al Vicenza. Il francesino è protagonista nella vittoria per 3-1 dei biancorossi al Menti contro un Cesena inguardabile nel primo tempo, appena sufficiente nella ripresa.
Questo match della seconda giornata di Serie B ci racconta di un Vicenza che parte subito forte sin dal primo minuto, con Mustacchio e Di Matteo che spingono forte sugli esterni, mettendo in difficoltà il centrocampo bianconero. Il Vicenza passa meritatamente al 15' con un colpo di testa di Misuraca, il Cesena prova a rispondere subito, ma poi deve fare i conti con il gol più bello di serata: sforbiciata di Malonga, che tramuta in oro un cross al bacio del nuovo entrato Pinardi, e pietrifica Ravaglia con un grandissimo destro al volo. E' solo il 30', e siamo già 2-0 per i padroni di casa. Cesena che fa di tutto per complicarsi la vita, vista l'espulsione al 43' di Succi per una gomitata a palla lontana ai danni di Brighenti.
Il match sembra tutto in discesa per i ragazzi di Breda, ma due improvvise fiammate di D'Alessandro sono il preludio al gol del Cesena: è proprio D'Alessandro ad essere steso in area di rigore da Martinelli, dopodichè è un gioco da ragazzi per Graffiedi realizzare il gol del 2-1, ad un minuto dall'intervallo. Il match nella ripresa è molto meno spettacolare rispetto alla prima frazione, con il Cesena che sembra volera fare la partita, senza però riuscire a rendersi mai pericoloso. Pinsoglio è chiamato solo una volta alla grande parata, troppo poco per permettere al Cesena di acciuffare il pareggio.
Gli allenatori utilizzano tutti i cambi a loro disposizione, ma a decidere il match è ancora la coppia Pinardi-Malonga, a tempo praticamente scaduto. Pinardi elude la trappola del fuorigioco bianconera, e nonostante sia praticamente solo davanti a Ravaglia sceglie la soluzione più facile, servendo a Malonga un altro cioccolatino che il francese deve solo depositare in rete. Il triplice fischio d'inizio manda il Vicenza a festeggiare sotto la curva di casa, mentre il Cesena e Campedelli devono fare i conti con una partenza shock, simile a quella che l'anno scorso costò la Serie A alla società romagnola.