Il Palermo fa 13. I siciliani vincono 1-0 a Cittadella e infilano il tredicesimo risultato utile consecutivo, chiudendo il 2018 con una bella vittoria su un campo commesso come quello dei veneti. Nella 19esima giornata di Serie B vittorie anche per Pescara a Salerno e Cremonese, che strapazza 4-0 il Perugia in casa mentre Venezia e Carpi fanno 1-1. Clamorosa rimonta dell'Ascoli al 95' sul Crotone: all'88' i calabresi erano in vantaggio 2-1. Al fischio finale il risultato dice 3-2 grazie ai gol di Beretta e Ganz.
A Cittadella il primo tempo è combattuto: prima Panico per i padroni di casa e poi Trajkovski per i rosanero hanno una doppia occasione. Al 35’ Pomini salva i rosanero sulla deviazione in area dell'attaccante dei veneti mentre al 44’ Paleari si salva sul primo tentativo del centrocampista del Palermo ma poi è il palo esterno a negare il vantaggio. I veneti reagiscono a inizio ripresa colpendo il palo con Panico a Pomini battuto. Poco dopo è Adorni a sfiorare il gol di testa. Sembra il momento propizio per i padroni di casa e invece è Falleti a firmare il vantaggio dei siciliani al 51’. Break a centrocampo di Trajkovski che ruba palla a Iori, porta avanti il pallone e serve a Falletti l'assist del vantaggio. La partita resta molto combattuta ma i veneti non riescono a creare grossi pericoli dalle parti di Pomini e
La Salernitana imbattuta in casa da quando è tornato Gregucci cade 4-2 contro il Pescara che a dicembre non aveva ancora vinto in trasferta. I campani passano subito in vantaggio grazie al colpo di testa di Pucino, che al 9’ firma il classico gol dell’ex su cross di Vitale. Il centrocampista dopo l’assist firma pure il raddoppio dei suoi con un rigore al 36’. I ragazzi di Pillon però reagiscono subito e accorciano con la deviazione aerea di Mancuso. Il Pescara ha la forza di pareggiare al 52’ con Sconamiglio sugli sviluppi di calcio d’angolo e addirittura di passare in vantaggio al 60’: è ancora Mancuso a segnare. L’attaccante di Pillon firma la sua personale tripletta all’81’ con uno splendido sinistro a giro.
Cade a sorpresa il Perugia di Nesta, reduce da cinque risultati utili di fila, in casa di una rediviva Cremonese. I lombardi passano con Terranova al 15’ alla prima chance della loro partita, raddoppiano con Piccolo al 22’ grazie a un sinistro beffardo che scavalca Gabriel e al 36’ calano il tris con il colpo di testa di Castrovilli. L’esterno classe 97 firma la sua doppietta al 59’, chiudendo il discorso partita.
C’erano punti pesanti in ballo al Del Duca tra Ascoli e Crotone: sono i padroni di casa a fare bottino pieno. I marchigiani non vincevano da inizio dicembre mentre i calabresi continuano un digiuno che dura dal 20 ottobre. Il Crotone la sblocca subito con Simy al 4’, ritrovando il gol dopo oltre 220 minuti di gioco. L’Ascoli non scende praticamente in campo e la squadra di Stroppa raddoppia al 16’ con Firenze, bravo a deviare di testa un cross di Valietti dalla destra. Nel finale di frazione Barberis si divora il tris in contropiede. La musica cambia nel secondo tempo: al 47’ è Brosco ad accorciare con uno splendido destro al volo. I bianconeri hanno l’occasione di pareggiare al 60’: Ninkovic serve Rosseti in area ma il suo destro finisce a lato di nulla. Sembra fatta per Stroppa ma all’89’ Beretta firma il pari per gli ascolani: incomprensione tra Cuomo e Festa, ne approfitta l’attaccante che regala il pareggio in extremis ai suoi. E al 95' si completa l'incredibile rimonta: Ganz, neoentrato, trova il gol su millimetrico lancio di Laverone.
Sfida delicatissima anche al Penzo tra Venezia-Carpi: Zenga era reduce da due stop di fila mentre il Carpi ha perso con il Livorno in casa. Gli emiliani passano al 20’ con Suagher: Buongiorno svirgola il destro che si trasforma in un assist per il compagno che gira la palla in porta. Al 61’ è Litteri, entrato pochi minuti prima, a pareggiare su rigore.