Un gol di Martinelli all'84' rovina l'esordio di Camplone sulla panchina del Cesena e regala al Brescia tre punti che riportano le rondinelle in zona playoff. Nell'anticipo del tredicesimo turno di serie, finisce 3-2 per i ragazzi di Brocchi, in vantaggio 2-0 dopo appena 20' grazie alla doppietta di Torregrossa. I bianconeri reagiscono e trovano il meritato pari con due gol di Ciano, ma il sigillo dello svizzero spezza definitivamente l'equilibrio.
E' bellissima la partita al Rigamonti, merito di due squadre che giocano a viso aperto fin dalle battute iniziali con il Brescia che parte fortissimo e il Cesena che ribatte colpo su colpo. A passare in vantaggio sono i padroni di casa grazie a Torregrossa che al 13', dopo un'occasione mancata di Caracciolo, si fa trovare pronto trafiggendo Agazzi in diagonale. Sette minuti più tardi l'ex attaccante di Crotone e Trapani raddoppia stoppando di petto al limite dell'area e incrociando con il sinistro sul secondo palo un pallone che sbatte sul montante e termina in rete. L'1-2 potrebbe tramortitre il Cesena che invece reagisce alla grande trovando però sulla propria strada un super Minelli, autore di almeno tre super interventi decisivi per sigillare il risultato al termine del primo tempo.
Il Cesena non si perde d'animo e continua ad attaccare, Minelli tiene la saracinesca abbassata ma al 67' Torregrossa tocca il pallone di mano nella propria area e regala ai bianconeri un rigore che Ciano trasforma con freddezza. Partita riaperta e rimonta completata con uno splendido sinistro a giro dell'ex Crotone e Avellino che al 76' sigla il meritato 2-2. Larini avrebbe anche l'occasione di ribaltare il match pochi minuti dopo e invece, all'84', arriva la magia di Martinelli che dopo un batti e ribatti in area trova l'angolino giusto facendo passare il pallone tra una selva di gambe: palla che finisce prima sul palo e termina in rete per il definitivo 3-2. Fa festa il Brescia di Brocchi che sale a quota 16 in zona playoff, si dispera Camplone per un risultato ingiusto per quanto visto in campo e che inguaia ulteriormente la classifica dei romagnoli.