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Modena sorride, piange Livorno. Al Braglia, nell'undicesima giornata di Serie B, i canarini s'impongono 1-0 sui toscani grazie ad un gol al 9' di Stanco. Tre punti che sono una boccata d'ossigeno per gli emiliani che, raggiungendo quota 10 punti in classifica, abbandonano la penultima posizione. Gli amaranto, alla seconda sconfitta consecutiva, si allontanano dalla zona playoff.
Bergodi conferma la formazione annunciata alla vigilia, con la sola novità di Guardalben tra i pali al posto di Caglioni; davanti c'è Greco supportato da Stanco. Solito 4-1-4-1 per Novellino, che ritrova in porta il nazionale Bardi e preferisce Schiattarella a Rampi nella folta linea dei trequartisti; l'attacco, orfano del bomber Dionisi, è affidato al solito Paulinho, ancora a quota zero gol in questa stagione. Il Modena entra in campo con il piglio giusto e, dopo qualche schermaglia, al 9' si porta in vantaggio: Stanco, su un cross di Nardini, anticipa tutti sul primo palo e con l'esterno sinistro deposita alle spalle di Bardi. Chi si aspetta la reazione del Livorno rimane deluso: gli amaranto sono senza idee e non si rendono mai pericolosi dalle parti della di Guardalben. Anzi, è il Modena che continua a macinare gioco alla ricerca del raddoppio. L'occasione più clamorosa capita sui piedi di Greco che, su suggerimento di Dalla Bona, scocca un destro al volo che si stampa sulla traversa. Si va al riposo sull'1-0.
All'inizio della ripresa la musica non cambia. Novellino prova a dare la scossa alla squadra dando più peso all'attacco, con gli inserimenti di Bigazzi, Rampi e Dell'Agnello al posto dei deludenti Piccolo, Schiattarella e Belingheri. Il Modena si difende con ordine dagli sterili attacchi toscani e prova a ripartire in contropiede. Intorno alla mezz'ora, complice forse la stanchezza, i canarini calano di tono e il Livorno si rende finalmente pericoloso. Prima un'interessante punizione di Paulinho è deviata in corner da Perna, poi una girata di Bigazzi dal limite dell'area termina contro l'esterno della rete. Ma l'occasione colossale per il pareggio capita proprio sui piedi dell'attaccante brasiliano: a pochi secondi dal termine dei quattro minuti di recupero, sugli sviluppi di un corner di Genevier, la sfera arriva al numero 9 labronico che, dal limite dell'area piccola, manda incredibilmente alto con un esterno sinistro al volo.
E' l'ultimo sussulto di una gara dominata per oltre 70 minuti dal Modena. Gli emiliani, nell'anticipo di venerdì prosssimo, cercheranno conferme sul campo dell'Ascoli. Il Livorno, dopo due sconfitte consecutive, proverà a rimettersi in carreggiata ospitando al Picchi il piccolo Gubbio.